Saranno 7 lungometraggi, 5 documentari, 12 cortometraggi e 8 doc shorts e 7 prodotti di Art Movie in lizza per gli allori della quinta edizione del Life Beyond Life Film Festiva proposto dall’Università Popolare ArtInMovimento, in sinergia con l’A.R.E.I. (Afterlife Research and Education Institute) e il Religion Today Film Festival. Collegato con i convegni internazionali “Andare Oltre. Uniti nella Luce” e “Oltre l’Oltre”, il LBLFF si focalizza sui temi escatologici per lo più legati alla vita oltre la vita, e accoglie prodotti cinematografici, provenienti praticamente da tutto il mondo, che trattano l’evento morte, il concetto di destino e le esperienze di medium, channeler e ricercatori spirituali.
I 494 film giunti attraverso la piattaforma Filmfreeway (484) e Festhome (10), sono stati analizzati da una commissione giudicatrice in doppia battuta: da quest’opera minuziosa è emersa la line up che quest’anno prevede l’8% degli arrivi.
I paesi di provenienza più rappresentati dei 39 film selezionati sono gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Repubblica Islamica dell’Iran. Seguono poi la Francia, la Spagna e Germania. Hanno solo un prodotto in gara l’Italia, il Portogallo, il Belgio, l’Olanda, la Svizzera, la Lituania, Singapore, il Canada, il Brasile, la Cina, il Giappone, l’India, l’Australia e il Morocco. Con i venti stati, sono rappresentati tutti e cinque i continenti, e il 43% proviene dall’Europa a testimoniare “l’interesse del vecchio continente rispetto a questi temi, con un peso importante, in particolare di Regno Unito, Francia, Spagna e Germania”, precisa Annunziato Gentiluomo, ideatore, cofondatore e direttore artistico de Life Beyond Life Film Festival.
Tra i film nella line up della quinta edizione del LBLFF, vi sono tre film pluripremiati, anche in festival blasonati e di rilevanza internazionale. Sono il cortometraggio belga “It burnes” diretto da Kate Maveau; il corto americano “As easy as closing your eyes” diretto da Parker Croft; e il lungometraggio giapponese “The Afterlife Photo” diretto da Tatsuaki Mizoi.
Tra i giurati spiccano dei nomi importanti. Fra tutti ritornano Massinissa Askeur, vincitore del Leone d’Oro per le arti visive nel 2023 a Venezia, il doppiatore Alberto Olivero e il musicista-direttore artistico di festival musicali Sebastian Swartz.
Quest’anno saranno cinque i giorni di programmazione: si inizierà il 29 marzo all’Auditorium di Pino Torinese, in piazza M. Montessori (già via Folis 9); dal 31 marzo si passerà al Cine Teatro Gobetti di San Mauro Torinese, in via Martiri della Libertà, 17, e il 2 aprile si concluderà al Cinema Classico di Torino, in piazza Vittorio Veneto, 5.
L’ingresso sarà gratuito durante i cinque giorni di programmazione. Alcuni vincitori saranno proiettati al Cinema Classico, subito dopo la premiazione.
Per info: https://www.lifebeyondlife.<wbr></wbr>net/