Brutta avventura, ma per fortuna a lieto fine, per una scolaresca in gita a Torino. Un borseggiatore che, con la scusa di mostrare alcuni giochi di prestigio aveva sottratto denaro a quattro ragazzi, è stato scoperto dalla Polizia Locale di Torino e denunciato per furto, mentre gli agenti restituivano il denaro rubato ai ragazzi.
La scolaresca di una scuola secondaria di primo grado del pinerolese, composta da una trentina di ragazzi accompagnati da alcuni insegnanti, era in visita d’istruzione a Torino. Nel pomeriggio, giunti in piazza San Carlo, alcuni degli studenti sono stati attirati da un uomo vestito con una giacca nera decorata di giallo che si dilettava in giochi di prestigio. Dopo essere rimasti per un po’ ad assistere allo spettacolo, mentre l’uomo si allontanava, quattro ragazzi si sono accorti che i soldi che avevano con loro erano spariti e hanno avvisato i loro accompagnatori. In quel momento in piazza San Carlo stava passando una pattuglia in motocicletta dell’Aliquota Pronto Impiego.
Gli agenti si sono fermati e hanno raccolto i primi elementi per cercare di rintracciare il borseggiatore, fornendo una descrizione alla centrale operativa. L’identikit ha permesso ad una pattuglia in borghese del Reparto Polizia Giudiziaria in servizio in centro di rintracciarlo poco lontano, recuperare la refurtiva e procedere nei suoi confronti.
Così, quella che poteva essere una spiacevole disavventura in una giornata di festa, si è conclusa positivamente ed è diventata un insegnamento a denunciare immediatamente i reati. I quattro protagonisti della vicenda, recuperato il denaro che era stato loro rubato, sono stati rassicurati dagli agenti, che li hanno poi accompagnati alla stazione a prendere il treno per tornare a casa.
L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato (artt. 61, 624 e 625 c.p.). Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.