Un mobiletto, due sedie, una valigia. Forse anche i ricordi di una vita. É sempre più enigmatica e delirante la situazione del vecchio trincerone ferroviario abbandonato che divide via Sempione da via Gottardo. Oggi trasformato in casa per chi ha perso tutto.
Discarica a cielo aperto
All’angolo con via Monte Rosa non può passare inosservato l’ultimo giaciglio costruito, giorno dopo giorno, da due senzatetto. Sul marciapiede che costeggia il canale c’è una avere e propria discarica, oggetto negli ultimi tempi numerose segnalazioni. Dalla consigliera di Fdi della 6 Verangela Marino al consigliere comunale di Fi, Domenico Garcea.
Situazione al limite
I suoi “residenti” sono gli stessi due clochard che per mesi hanno bivaccato nel giardino. Appiccando piccoli falò per scaldarsi nel periodo estivo. Una situazione denunciata anche dai residenti e dai commercianti. In primis dal presidente dei comitati, Enzo Robella, che più volte ha chiesto una soluzione. Tuttavia ad ogni sgombero è seguita una nuova occupazione.
Via i rifiuti
A chiedere di portare via i rifiuti sono il consigliere della 6, Massimo Robella, e la coraggiosa coordinatrice all’Ambiente, Giulia Zaccaro, che nei giorni scorsi si è persino avventurata dentro il trincerone per documentare lo stato di degrado di un canale che non vede pulizia da tempo immemore. “I cittadini di Barriera - denuncia -, non meritano di vivere in queste condizioni”.