Attualità | 22 marzo 2025, 10:33

“Run for a Cooler Planet” cresce: più di 6.500 studenti coinvolti in Piemonte e Valle d’Aosta (Foto)

Educazione ambientale, gioco e formazione scientifica: il progetto ideato da CER NEA in collaborazione con Cogesi scrl e Acda spa entra nel Progetto Diderot della Fondazione CRT

L'intervento di Giuseppe Delfino

L'intervento di Giuseppe Delfino

Una nuova generazione consapevole può cambiare il futuro del pianeta. È questa la visione alla base di “Run for a Cooler Planet”, il progetto educativo promosso dalla Comunità Energetica Rinnovabile Nuove Energie Alpine (CER NEA) che, nella sua seconda edizione, ha raggiunto numeri importanti: oltre 6.500 studenti, più di 300 insegnanti e 337 classi coinvolte, con una presenza capillare su tutto il territorio piemontese e valdostano, fino ad arrivare anche a Roma. 

Un percorso didattico che unisce sostenibilità e partecipazione attiva Il format di “Run for a Cooler Planet” si articola in tre fasi principali: una lezione interattiva da 90 minuti nelle scuole, una visita guidata a impianti di depurazione per scoprire il ciclo dell’acqua e l’economia circolare, e un evento finale collettivo ricco di laboratori, attività motorie e momenti esperienziali incentrati sui temi dell’ambiente e della sostenibilità. 

Il progetto, che si svolge da novembre a maggio, utilizza un approccio game-based learning per veicolare concetti scientifici complessi in modo semplice, coinvolgente e accessibile a bambini e ragazzi. Il tutto in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con un focus su quattro obiettivi in particolare: 

GOAL 4 – Istruzione di qualità 

GOAL 6 – Acqua pulita e igiene 

GOAL 7 – Energia pulita e accessibile 

GOAL 13 – Lotta al cambiamento climatico

La mappa dell’impatto: dove sono gli studenti coinvolti Ecco dove si è svolto concretamente il progetto in questa seconda edizione: 

• Torino e provincia: 2.648 studenti 

Cuneo e provincia: 1.639 studenti 

• Alessandria: 564 studenti 

• Vercelli: 467 studenti 

• Novara: 365 studenti 

• Asti: 306 studenti 

• Biella: 214 studenti 

• Verbano-Cusio-Ossola: 87 studenti 

• Valle d’Aosta: 164 studenti 

• Roma: 100 studenti

Insieme agli insegnanti, gli studenti hanno avuto modo di osservare da vicino pratiche di sostenibilità ambientale applicate, come la produzione di energia green dai fanghi di depurazione, un esempio concreto di economia circolare. Fondazioni, istituzioni e partner scientifici: una rete per l’ambiente Il progetto è sostenuto da Fondazione CRT, attraverso il Progetto Diderot, e da Fondazione CRC, Città di Cuneo, Provincia di Cuneo, Acda Spa e Cogesi scrl, queste ultime due anche sotto l’aspetto scientifico-formativo.

Importanti anche i patrocini istituzionali, concessi da:

• Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica 

• Regione Piemonte 

• Consiglio Regionale del Piemonte 

• Unione Province d’Italia – UPI Piemonte 

• Città di Cuneo 

• Confservizi Piemonte e Valle d’Aosta 

L’importanza della comunicazione: Silvia Moroni in prima linea 

A raccontare l’impegno del progetto sui social è Silvia Moroni, in arte @ParlaSostenibile, divulgatrice ambientale e brand ambassador dell’iniziativa. Con incontri nelle scuole e post mirati, ha contribuito ad amplificare la portata educativa dell’iniziativa, portando i temi della sostenibilità a un pubblico ancora più vasto. Oggetti che educano: i gadget sostenibili Per rendere tangibili i messaggi del progetto, agli studenti sono stati distribuiti alcuni materiali simbolici ed ecologici: 

•  Matita Infinita, in cartone riciclato e scarti vegetali 

•  Bee Bomb, una pallina con semi di fiori per attirare gli insetti impollinatori 

•  Albero delle Promesse, per stimolare un impegno personale verso l’ambiente 

Una sfida per il presente e per il domani

“L’ingresso nel Progetto Diderot ha dato una spinta decisiva alla crescita del nostro programma. Abbiamo decuplicato i numeri rispetto alla prima edizione e, soprattutto, portato messaggi concreti a migliaia di giovani. La nostra ambizione è continuare a sviluppare coscienze sostenibili, perché solo educando possiamo davvero cambiare il modo in cui consumiamo le risorse e proteggiamo il nostro ambiente” Giuseppe Delfino, Presidente CER NEA. 

Chi promuove il progetto 

CER NEA – Comunità Energetica Rinnovabile Nuove Energie Alpine è un’associazione composta da: Acda Spa, Comune di Busca, Comune di Macra, Comune di Pradleves, Comune di Villar San Costanzo, ATS Comunità energetica Valli Grana e Maira.

La missione è promuovere la cultura dell’autoconsumo da fonti rinnovabili e la formazione scolastica sui temi dello sviluppo sostenibile. Co.Ge.S.I. scrl – Consorzio Gestione Servizi Idrici Soci: Acda Spa, Alac Spa, Calso Spa, Infernotto Acqua Srl, Mondo Acqua Spa, SISI Srl Consiglio di Amministrazione: Emanuele di Caro (Presidente), Sarah Aragno, Marco Botto, Giuseppe Delfino, Sabrina Sacconiro

Per saperne di più e seguire il progetto 

 Sito ufficiale: www.cer-nea.it 

 Social media: Facebook – @runforacoolerplanet Instagram – @runforacoolerplanet TikTok – @runforacoolerplanet

Comunicato stampa

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

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