Ha avuto luogo presso il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino – la conferenza “Lavoro e mobilità sostenibile: il futuro del settore automotive europeo”, alla presenza dell’ On. Giuseppe Conte, dell’On. Chiara Appendino e dell’On. Nicola Fratoianni, durante la quale il segretario di CNA Piemonte, Delio Zanzottera, ha preso parte alla tavola rotonda intitolata “Tecnologia, catene di fornitura e politica industriale” presieduta dall’On. Dario Tamburrano
Il segretario di CNA Piemonte ha evidenziato come la crisi che investe il comparto automotive colpisca in maniera particolare le micro e piccole imprese della filiera, dai fornitori alle aziende della componentistica. Nonostante la resilienza dimostrata nel corso delle molteplici emergenze che hanno caratterizzato gli ultimi anni, tali imprese rischiano oggi il collasso a causa di scelte politiche e della burocrazia che ignora il contesto produttivo, infrastrutturale e normativo in cui queste realtà operano.
CNA è favorevole a una transizione ecologica che abbracci l’adozione di nuove tecnologie, purché essa si inserisca in un progetto industriale organico e ben strutturato, capace di fornire gli strumenti necessari per sostenere il lavoro e preservare il patrimonio economico del nostro Paese. In questo senso, ha richiamato l’importanza di progetti come “transizione 5.0”, che, pur possedendo un potenziale rilevante, necessitano di una revisione delle procedure burocratiche per facilitare l’accesso ai fondi dedicati alle micro e piccole imprese.
A margine dell’evento si è tenuto un confronto tra il segretario Zanzottera e il presidente Giuseppe Conte, occasione che ha permesso di condividere le problematiche e le sfide attuali che le imprese di piccole dimensioni si trovano ad affrontare in questa fase storica. Incontro poi proseguito con l’europarlamentare Gaetano Pedullà si è concretizzato, quale parte integrante del cammino intrapreso da CNA Nazionale nelle scorse settimane, di definire un percorso finalizzato a promuovere un dialogo diretto tra gli esponenti del Parlamento Europeo con le imprese associate del territorio. Tutto questo al fine di favorire una maggiore consapevolezza e conoscenza delle difficoltà, delle principali sfide e priorità che il mondo delle micro e piccole imprese sta attraversando.