Dopo il cinema (Una poltrona per due) si è scomodato perfino il genio indiscusso di Leonardo e l'Ultima Cena. E non finisce qui.
Continua il botta e risposta politico tra i consiglieri della Circoscrizione 5. Dopo l'attacco dell'ex consigliere della Lega, Luigi Borelli, e del consigliere M5s, Luigi Martina, al presidente Enrico Crescimanno (avente come oggetto le presenze record in negativo e le commissioni paralizzate) è arrivata, puntuale, la replica di quest'ultimo.
"Sono costretto a replicare a causa della mancata conoscenza del regolamento da parte di un consigliere (Borelli ndr) che, fino al 27 febbraio, condivideva e aveva votato il programma di centro-destra, ma ora si è autoproclamato capo dell’opposizione, sedendo a sinistra del Consiglio - attacca Crescimanno -. È stato già chiarito che le commissioni, che non devono essere presiedute dal presidente, svolgono attività preparatoria e consultiva per i provvedimenti del Consiglio Circoscrizionale, senza funzioni deliberative. L’azione di governo spetta alla Giunta, che può deliberare. Per le delibere di indirizzo, la decisione e la tempistica spettano a chi governa, non all’opposizione".
Riguardo ai locali di via Reiss Romoli (piazza Valla), il presidente Crescimanno informa che "le proposte di deliberazione sono state sospese in attesa di una risposta dalla vicesindaca Favaro su un progetto di valorizzazione. Se non si riceverà risposta, la Giunta circoscrizionale intende portare la delibera al voto, già condivisa con la commissione competente".
"Comprendo il nervosismo del presidente che evita il Consiglio, organo eletto dai cittadini, per timore di non avere i numeri. A lui va la mia commossa solidarietà" è la replica del consigliere, Luigi Borelli.