Il Comune di Rivoli lancia "C'è un parco in biblioteca", un ambizioso percorso di partecipazione che darà voce ai cittadini per ripensare e valorizzare due luoghi chiave della città: il Parco Salvemini e la Biblioteca Alda Merini. Un'opportunità unica per trasformare questi spazi in aree accoglienti, dinamiche e rispondenti alle esigenze della comunità.
Il Parco Salvemini e la Biblioteca Alda Merini sono punti di riferimento per la vita culturale e sociale della città, ma oggi si apre una nuova fase: ripensare insieme il loro futuro. L'amministrazione comunale promuove un innovativo processo di co-progettazione in cui ogni cittadino potrà essere protagonista della visione del nuovo polo culturale. L'obiettivo? Ridefinire le funzioni di questi spazi, migliorare i servizi e renderli più attrattivi e accessibili per tutte le generazioni.
Il progetto, sviluppato in collaborazione con Ascolto Attivo, si articolerà da marzo a giugno 2025 attraverso tre fasi chiave:
Ascolto ed esplorazione: interviste ai cittadini e incontri per raccogliere idee e bisogni;
Visioning e co-progettazione: un laboratorio creativo per immaginare il futuro di parco e biblioteca;
Action Planning: definizione di un piano concreto di intervento.
Questo percorso si fonda su principi essenziali come fiducia e rispetto reciproco, con obiettivi chiari e una partecipazione autentica di tutti gli attori coinvolti per stimolare l’immaginario e l’intelligenza collettiva e co-progettare risposte a bisogni e desideri in maniera collaborativa. L’inclusività e la valorizzazione di ogni contributo sono al centro del processo, favorendo un ambiente di ascolto, dialogo e crescita condivisa.
L’incontro di lancio è in programma per mercoledì 26 marzo alle ore 18,30 presso la Biblioteca Alda Merini.
Tutti i cittadini sono chiamati a portare il proprio contributo, attraverso incontri pubblici, laboratori di progettazione e momenti di confronto con esperti.
"Vogliamo che questi spazi diventino sempre più un punto di riferimento per la comunità, un luogo di cultura, socialità e relazioni - afferma Lidia Zanette, assessore alla Città educativa e alla promozione dell'educazione civica della Città di Rivoli. – Mettendo in circolo competenze, energie e bisogni si attiverà il protagonismo individuale e collettivo e ognuno avrà la possibilità di essere parte attiva della trasformazione".