Economia e lavoro | 19 marzo 2025, 12:55

Prof. Marco Bacini: la cyber intelligence come strumento per la sicurezza digitale delle PMI

"NIS2 e Cyber Intelligence per le PMI, la conferenza alla sede della Provincia di Monza e Brianza sulla nuova normativa e per un approccio proattivo alla sicurezza cibernetica"

Prof. Marco Bacini e Dott. Pietro Di Maria

Prof. Marco Bacini e Dott. Pietro Di Maria

Si è tenuta ieri, presso la Provincia di Monza e della Brianza, la conferenza "NIS2 e Cyber Intelligence: L’adeguamento delle PMI alla nuova normativa e l’importanza di un approccio proattivo alla sicurezza cibernetica", un evento che ha riunito esperti del settore, rappresentanti istituzionali e imprenditori per discutere le implicazioni strategiche della Direttiva NIS2 e il ruolo sempre più rilevante della cyber intelligence nella protezione del tessuto economico nazionale.

Tra i relatori, il Prof. Marco Bacini, Direttore del Master “Intelligence per la Sicurezza Nazionale e Internazionale” dell’Università LUM e Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico per la Trasformazione Digitale della Regione Lombardia, ha sottolineato come la cybersecurity non sia più una semplice misura difensiva, ma un vero e proprio asset strategico per la competitività delle imprese.

"Oggi le PMI non possono più permettersi di considerare la sicurezza informatica un costo accessorio. Il rischio cyber è sistemico, e solo attraverso un’integrazione strutturata della cyber intelligence nelle strategie aziendali è possibile garantire la continuità operativa e la resilienza digitale", ha sottolineato il Prof. Bacini nel corso del suo intervento.

L’adozione della Direttiva NIS2 introduce un nuovo quadro normativo per la sicurezza informatica, imponendo standard più stringenti e responsabilità precise per le imprese. Oltre all’importante e necessario adeguamento normativo, quello che va evidenziato con forza è la necessità di un cambio di mentalità.

"Il problema non è soltanto la compliance. Troppo spesso, le aziende italiane vedono le normative come meri obblighi burocratici, perdendo di vista l’obiettivo reale: proteggere il proprio patrimonio informativo, la propria reputazione e la fiducia dei clienti. La sicurezza informatica è un investimento strategico, non un vincolo", ha aggiunto il l’Ing. Aristeo Marras.

Il Dott. Pietro di Maria, direttore generale Meridian Group ha presentato un’analisi approfondita sulle principali criticità che le PMI devono affrontare oggi, con focus specifici sull’integrazione della threat intelligence, sull’evoluzione delle tecniche di attacco e sulla necessità di adottare un approccio proattivo alla difesa digitale.

Nel corso della mattinata, si sono susseguiti interventi tecnici e giuridici di esperti del settore, tra cui l’Avv. Enrica Priolo, che ha analizzato l’impatto della Direttiva NIS2 e le conseguenze per le imprese che non si adegueranno alle nuove regole, e il Dott. Davide Ariu, che ha delineato gli scenari evolutivi delle best practice per la cybersecurity aziendale.

Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo della difesa proattiva e reattiva nella protezione delle PMI, con il Prof. Bacini e il Dott. Di Maria che hanno illustrato l’importanza dell’analisi delle minacce emergenti e il monitoraggio del Dark Web per prevenire attacchi mirati.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda in cui relatori e pubblico hanno potuto confrontarsi su sfide e opportunità per il futuro, evidenziando la necessità di investire sulla formazione e sulla cultura della cybersecurity a livello imprenditoriale.

"Senza consapevolezza, ogni tecnologia è inefficace. L’aspetto più critico oggi non è la mancanza di strumenti, ma l’assenza di un’adeguata preparazione culturale e organizzativa all’interno delle PMI. La cyber intelligence non è solo una questione tecnica: è una disciplina strategica che richiede competenze, metodo e una visione di lungo termine", ha concluso il Prof. Bacini.

L’evento di oggi ha rappresentato un passo importante per sensibilizzare il mondo imprenditoriale sulle nuove sfide della sicurezza digitale. Il percorso di adeguamento alla Direttiva NIS2 è solo l’inizio: ciò che servirà nei prossimi anni sarà un ecosistema basato sulla collaborazione tra istituzioni, imprese e professionisti del settore.

Organizzato dalla Fiera di Monza e Brianza, con il patrocinio della Provincia di Monza e della Brianza, l’evento ha dimostrato come il dibattito sulla cybersecurity debba diventare una priorità per tutto il sistema produttivo, con un coinvolgimento attivo delle associazioni di categoria e delle realtà imprenditoriali.

C.S.

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