Consentiranno di migliorare le condizioni di sicurezza e di percorribilità di strada Traforo del Pino gli interventi per il rinforzo strutturale e il risanamento delle opere di sostegno presenti lungo la strada che da Torino porta a Pino Torinese per poi proseguire verso Chieri, il cui progetto di fattibilità tecnico economica è stato approvato oggi dalla Giunta comunale su proposta dell'assessore alla Cura della città, Francesco Tresso.
“Si tratta di un importante intervento su un'arteria di collegamento fondamentale verso l'astigiano - ha commentato l’assessore Tresso - che presenta numerosi manufatti che devono essere adeguati rispetto alla normativa odierna senza diminuire i carichi di transito, per garantire la percorribilità in sicurezza e una maggiore durabilità dell'infrastruttura. Particolare attenzione sarà posta anche al ripristino del contesto naturale dell’area interessata dai lavori”.
Realizzata negli anni '60 del secolo scorso, l'arteria percorre a mezza costa il vallone del Rio Cartman sul fianco di un versante collinare a tratti molto scosceso e caratterizzato dalla presenza di scarpate naturali, muraglioni di contenimento e viadotti. I lavori, lungo un tratto di circa 300 metri - tra il chilometro 1,620 e il chilometro 1,930 - oltre al beneficio diretto sull'infrastruttura, contribuiranno anche alla messa in sicurezza idrogeologica dei sedimi a valle della stessa.
L'operazione di consolidamento prevede, dopo la pulizia e alla rimozione degli elementi instabili, la realizzazione di un cappotto di cemento armato destinato a rivestire la superficie delle murature arcuate e degli speroni. Per dare continuità strutturale all'intervento verranno demolite e saranno poi ricostruite le parti ammalorate del trave di coronamento che corre sopra agli speroni e agli archi.
Saranno sostituiti e integrati i tratti di guardrail che non sarà possibile riutilizzare e verrà ripristinato il manto in asfalto in prossimità del consolidamento, mentre saranno spostati alcuni dei sottoservizi agganciati al muraglione e riposizionati quelli solamente scostati per l'esecuzione dei lavori. Si procederà poi al ripristino dello stato dei luoghi (pendenze, canalette, compluvi) nelle aree boscate in terreno naturale alla base del muraglione utilizzate per il cantiere, con gli eventuali piantamenti integrativi.
L’importo complessivo dei lavori, comprensivo di IVA e spese accessorie, è di 2 milioni e 500mila euro, interamente finanziato con fondi PN Metro Plus.