Cronaca | 18 marzo 2025, 08:00

Trasportata in una busta della spesa per poi essere venduta: il viaggio dell'orrore di una neonata scoperto dalla Polizia

Fermata una coppia accusata di aver introdotto illegalmente la bambina in Italia. Arrestati due connazionali per concorso. Secondo le indagini stavano cercando qualcuno disposto a prendersi cura della bimba in cambio di denaro

Trasportata in una busta della spesa per poi essere venduta: il viaggio dell'orrore di una neonata scoperto dalla Polizia

Trasportata in una busta della spesa, come merce qualunque. Ma all'interno c'era una bambina di appena due mesi: un viaggio dell'orrore su una barca partita da Tangeri, in Marocco, ricostruito dalle indagini della Polizia. E dietro questa storia ci sarebbero motivi economici.

Il fermo a carico di una coppia di cittadini marocchini, marito e moglie, è arrivato lo scorso 12 marzo. Sono accusati di aver introdotto illegalmente la neonata in Italia, mettendo a rischio la sua vita. Durante l’operazione sono stati arrestati anche due connazionali della coppia, accusati di favoreggiamento per aver contribuito a nascondere la minore e a eludere le indagini.

L’inchiesta è partita da una segnalazione che ha rivelato come una famiglia marocchina residente a Torino avesse ospitato la neonata, estranea al nucleo familiare, con l’intenzione di cederla a terzi. Le indagini hanno confermato che la bambina era arrivata in Italia lo scorso ottobre insieme alla donna della coppia, su una nave proveniente da Tangeri.

Dopo l’arrivo della bambina in Italia, la coppia ha trovato un altro uomo e una donna, anch’essi connazionali, per tenerla temporaneamente, mentre cercavano una sistemazione definitiva.



Sono in corso accertamenti per identificare la madre biologica della neonata, che si ritiene l’abbia ceduta alla donna per essere portata in Italia e probabilmente venduta a una terza famiglia. 

Le indagini della Polizia hanno rivelato che gli indagati stavano cercando qualcuno disposto a prendersi cura della neonata in cambio di denaro o, nel caso le autorità avessero rintracciato la minore, di farla trasportare all’estero per sfuggire alla giustizia e impedire che fosse trovata.

La scorsa settimana gli inquirenti hanno scoperto l’abitazione della coppia che stava temporaneamente custodendo la bambina. Entrati nell’abitazione gli agenti hanno rintracciato la bimba che risultava in buona salute, ma immediatamente trasportata in ospedale per gli accertamenti sanitari. Ora sarà affidata a una famiglia.

Dalle indagini emerse la Procura di Torino ha emesso un fermo per violazione del Testo Unico sull’Immigrazione.

Nel frattempo, i due connazionali della coppia, che si trovavano al momento del rintraccio insieme alla minore, sono stati arrestati in flagranza di reato. 

Redazione

Leggi tutte le notizie di NUOVE NOTE ›

Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

Nuove Note
Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium