Attualità | 18 marzo 2025, 19:53

“L’obiettivo del ‘nuovo’ Ciss del Pinerolese è aiutare i territori” [VIDEO]

I Comuni seguiti sono passati da 30 a 47, con l’ingresso di quelli delle Valli Chisone e Germanasca, aprendo nuove sfide di progetti unitari

Agnese Boni

Agnese Boni

Il cambiamento è stato epocale: un compattamento dei servizi sociali a livello di Pinerolese, ma anche una sfida per gestire nuove problematiche e una popolazione di 140.000 abitanti, continuando a prestare attenzione alle esigenze dei vari territori.

Da inizio anno, il Consorzio Intercomunale Servizi Sociali (Ciss) di Pinerolo ha inglobato i 17 Comuni appartenenti alle Valli Chisone e Germanasca (Fenestrelle, Inverso Pinasca, Massello, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Prali, Pragelato, Pramollo, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, Sestriere, Usseaux e Villar Perosa) assumendo il nome di ‘Consorzio Intercomunale Servizi Sociali del Pinerolese’.

Si passa da 30 da 47 Comuni, con una popolazione totale di circa 140mila persone. Si compie così un disegno di accorpamento, voluto da Regione e Ministero per avere i servizi sociali gestiti da un unico ente in un ambito territoriale.

Un percorso, quello compiuto dalle Valli Chisone e Germanasca, che aveva già toccato la Val Pellice.

Nel 2016 erano stati integrati 8 Comuni: Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Rorà, Torre Pellice e Villar Pellice. Forte di questa esperienza, il Ciss ha adottato quel modello per affrontare il nuovo passaggio: “L’obiettivo è offrire ai Comuni la presenza del personale, degli educatori, degli assistenti sociali, di coloro che possono venire incontro alle persone che hanno bisogno di assistenza in quel territorio” indica la rotta la presidente Agnese Boni. 

Proprio in quest’ottica rimane attiva la sede distaccata di Perosa Argentina e “i singoli assistenti sociali avranno un rapporto diretto con i Comuni e quindi potranno interfacciarsi sia con sindaci che con gli assessori, il tutto per un dialogo tra ente e Amministrazioni sui problemi dei singoli paesi, che possono riguardare gli anziani, i minori con particolari problematiche, disabili”.

Quello che vuole essere il punto di forza del nuovo ente è la capacità di attrarre risorse e fondi. “Già prima del 2025 abbiamo realizzato dei progetti sul Pnrr. Mi riferisco alla Stazione di posta di Pinerolo, dove Unione delle Valli Chisone e Germanasca e Ciss erano partner insieme ad altre realtà territoriali, e dove si è realizzato un punto di riferimento per le persone che vivono in una situazione di disagio abitativo. Da novembre, sono circa 60 le persone che ne usufruiscono. In prospettiva, c’è un progetto per un centro di accoglienza notturno per uomini e al di sopra per le donne”. 

Chiara Gallo

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