Un minuto di silenzio per commemorare le vittime del Bardo. A dieci anni dall’attentato terroristico avvenuto a Tunisi, il Comune di Torino ha voluta omaggiare le 24 persone che persero la vita il 18 marzo 2015, al museo della capitale tunisina.
Le vittime
Tra le vittime Antonella Sesino, impiegata del Comune di Torino, e Orazio Conte, marito di Carolina Bottari, anch’essa dipendente comunale rimasta ferita insieme alla collega Anna Abbagnale.
"Trauma per la città"
Come ogni anno, davanti a Palazzo Civico si sono ritrovati i familiari di coloro che persero la vita nell'assalto. Accanto a loro i il sindaco Stefano Lo Russo, il Procuratore Generale di Torino Lucia Musti e tanti colleghi. "Un anniversario importante, - ha commentato il primo cittadino - di una tragedia: abbiamo commemorato le vittime di un attentato terroristico. Il pensiero va a loro e alle famiglie che hanno subito questa grave perdita: un trauma per la città".
Cerimonia annullata
Alle 12 avrebbe dovuto svolgersi davanti a corso Farini n. 32 la cerimonia di intitolazione di un giardino alla memoria di Antonella Sesino, davanti alla sua casa natia. Ma la scelta di dedicare quest'angolo verde solo ad una delle vittime avrebbe creato del dispiacere nell'altra famiglia: da qui la decisione di sospendere l'iniziativa.
Era stata la commissione Toponomastica, su richiesta di un consigliere comunale, ad indicare quest'angolo della Circoscrizione 7 in ricordo di Sesino. Ora la proposta probabilmente verrà rimandata indietro alla commissione, che sarà chiamata ad individuare una soluzione.