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Economia e lavoro | 17 marzo 2025, 12:22

Elkann va in Parlamento, i sindacati: “Basta parole fumose: a Mirafiori la cassa è diventata maggiorenne”. “Qui auto, non armi”

Fim, Fiom e Uilm chiedono impegni chiari sia su nuovi modelli (“a prezzi accessibili per gli operai”), sia per la catena dell’indotto

Elkann va in Parlamento, i sindacati: “Basta parole fumose: a Mirafiori la cassa è diventata maggiorenne”. “Qui auto, non armi”

È un momento in cui Mirafiori lavora, ma a singhiozzo. Si producono 180 esemplari di 500 elettriche al giorno, mentre langue la Maserati, visto che ne sono state prodotte solo 45 in un trimestre. In linea ci sono 1500 persone, in un turno unico, ma il mese di aprile sarà di nuovo tutto di cassa integrazione e, fin qui, hanno lavorato meno della metà del tempo. Per questo i sindacati metalmeccanici sono tornati davanti alla Porta Due di Mirafiori. A due giorni dall’audizione dell’ad di Stellantis, John Elkann, in Parlamento.

La 500 ibrida per la sopravvivenza 

“Servono nuove produzioni. La 500 ibrida per ora garantisce la sopravvivenza minima - dice Rocco Cutrì, segretario generale di Fim Cisl Torino -. Ma adesso dobbiamo parlare in prospettiva. E solo pianificando si può anche recuperare un rapporto con le rappresentanze territoriali”. 

Ora assunzioni

“Siamo arrivati al momento di parlare di assunzioni: l’età media è altissima e finora ci sono state solo stabilizzazioni”, aggiunge Luigi Paone, segretario generale Uilm Torino. “Dicono di voler cambiare passo e dare prospettiva a Torino: allora programmino nuovi percorsi e facciano entrare giovani”.

“Le ultime assunzioni sono state di 30 apprendisti nel 2008 - aggiunge Edi Lazzi, segretario generale Fiom Cgil Torino -. Ma ingressi veri risalgono agli anni Novanta. Tutto cambia perché non cambi nulla? Cambia l’ad, Elkann va in Parlamento, ma adesso ci aspettiamo che dicano qualcosa. Quanto detto finora non è sufficiente. Altrimenti siamo destinati all’eutanasia: a Mirafiori la cassa integrazione è diventata maggiorenne”.

Coinvolgere la filiera 

Altra data da segnare sul calendario è quella del 2 aprile, quando Stellantis incontrerà i fornitori. “Su eventuali nuovi modelli - aggiunge Lazzi - vogliamo che si capisca anche in quale maniera sarà coinvolta la filiera e la componentistica. Parole fumose e non concrete non sono più abbastanza. Servono city car che possano comprare gli operai”.

Auto, non armi

“Riconvertire l’auto in prodotti per la Difesa? È una boutade, parliamo di prodotti e tecnologie completamente diverse. A Mirafiori si fa mobilità, non carri armati - aggiunge Cutrì - e su nuovi produttori sappiamo di alcune realtà interessate, ma nulla di concreto. Sarebbero i benvenuti, visto che vantiamo una grande filiera”.

Al via il fondo regionale da TE e Lear 

Da Lear e TE - è notizia di oggi - partirà la sperimentazione sul fondo per operai cassaintegrati. “Ci sono aspetti ancora da correggere - dice Paone -, ma è bene iniziare, visto che sono due aziende in cui c’è già una situazione di politiche attive del lavoro”.

Massimiliano Sciullo

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