Urmet si conferma anche quest’anno “azienda in rosa” al fianco delle donne e della ricerca, partecipando con entusiasmo e passione all’evento “Jtwia - Just The Woman I am 2025”, patrocinato dal Comune di Torino, che sostiene la ricerca contro il cancro, in particolare la lotta scientifica contro i tumori femminili.
Jtwia, infatti, è l’evento che dal 2014, attraverso una corsa-camminata di 5 chilometri, raccoglie fondi per la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere.
Jtwia si svolge tutti gli anni nelle prime settimana di marzo a Torino, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna.
Anche quest’anno la corsa ha visto la partecipazione di un folto gruppo di dipendenti Urmet, animati dalla voglia di fare squadra e di condividere un’esperienza solidale a sostegno della ricerca scientifica e delle donne.
«Oltre il traguardo, un cuore pulsante: quello di Urmet e la sua forza di essere comunità – sottolinea Stefania Merci, direttore Risorse Umane di Urmet Group - Anche nel corso della dodicesima edizione di Just The Woman I Am, Urmet Group ha sostenuto la ricerca universitaria, dimostrando ancora una volta che il suo impegno va oltre la tecnologia, la qualità e l’eccellenza: abbiamo condiviso la bellezza di stare insieme, camminato, riso, ci siamo commossi e uniti in un abbraccio collettivo nella lotta contro il cancro. Ogni passo un battito di solidarietà: per ogni sorriso, un raggio di speranza».
«Insieme a Riccardo D’Elicio, presidente del Cus, Centro Universitario Sportivo torinese, a cui abbiamo avuto l’onore di stringere la mano, abbiamo celebrato la gioia di fare del bene, perché crediamo che il vero progresso nasca dalla condivisione e dal supporto reciproco – continua Stefania Merci -. Per rendere la nostra Jtwia ancora più speciale, abbiamo personalizzato le magliette con il logo Urmet. Non si è trattato solo di un dettaglio grafico: creare il nostro team Jtwia ha significato condividere i valori della manifestazione e sostenere concretamente la ricerca, rafforzando il nostro impegno nella responsabilità sociale».
Anche per questo motivo, la multinazionale torinese ha coperto le spese d’iscrizione alla manifestazione a tutte le sue dipendenti: un gesto che vuole rafforzare un progetto solidale a cui l’azienda tiene moltissimo, invitando a partecipare anche le rispettive famiglie.