Un asteroide che colpisce la Terra e semina distruzione è un’immagine apocalittica, da film. La mente va subito alla fine dei dinosauri. Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare di un corpo celeste che starebbe puntando il pianeta. Qual è il rischio effettivo e quali potrebbero essere le reali conseguenze di un impatto? Lo spiegano gli Astrofili di Luserna San Giovanni.
Le probabilità di impatto con la Terra sono da mesi soggette a variazioni secondo le osservazioni delle agenzie spaziali. Secondo gli ultimi dati, tuttavia, con l’asteroide 2024 YR4, che potrebbe colpire il nostro pianeta il 22 dicembre 2032, non ci saranno grandi esplosioni.
“Le agenzie spaziali riescono a calcolare le possibilità di collisione con la Terra, osservando i passaggi più ravvicinati anche più di una volta – spiega Davide Corio, dell’Associazione Astrofili Urania –. Quando hanno iniziato a tenerli sotto controllo, i dati erano pochi e siamo arrivati ad avere più del 3% di probabilità di essere colpiti dall’asteroide, ma ormai parliamo di eventualità pari a 1 su 59.000, rapporto che si sta ancora allontanando. Bisogna sempre attendere elementi precisi, frutto del confronto tra più osservazioni. Le agenzie spaziali sanno benissimo che le prime stime sono praticamente sempre sbagliate”.
Inoltre, la dimensione stessa dell’asteroide, stimata tra i 40 e 50 metri di diametro eventualmente comporterebbe sì dei danni a livello regionale ma non un disastro a livello planetario. “È un asteroide piccolino, se cade su una città ovviamente crea non pochi problemi, però ormai la possibilità che realmente accada è sfuggita. È bene tenere presente che vicino alla Terra di asteroidi ce ne sono tantissimi, quindi è possibile che tra qualche mese se ne scoprirà un altro tipo questo e si faranno ulteriori ricerche”.
