"Questa gente avvelena la città, ferisce le forze dell'ordine: per me il loro posto non è in un edificio pubblico concesso gratuitamente, ma non in aula di tribunale in attesa di una condanna". E' netta l'accusa del Senatore Maurizio Gasparri verso Askatasuna, ma soprattutto verso il patto di collaborazione sottoscritto dalla Città con un gruppo di cittadini per il recupero dell'immobile di corso Regina Margherita 47.
"Mi aspettavo più severità da Lo Russo per chi semina disordini"
Gasparri questa mattina a Torino ha incontrato il Questore Paolo Sirna, facendo il punto sugli organici, ma anche sulle criticità in termini di sicurezza nel capoluogo. E tra queste figure il centro sociale, o meglio i suoi ex occupanti. "Queste persone - ha sottolineato Gasparri - meritano condanne e non edifici pubblici dati gratuitamente. Mi aspettavo maggior severità, verso chi semina disordini, da parte del sindaco Lo Russo".
"Askatasuna peggior gruppo di violenti prevaricatori"
"Il primo cittadino - ha aggiunto il senatore -è sempre in tempo a prendere la via legalità che ha abbandonato. Sotto il profilo della protesta, se ci fosse una classifica dei cattivi, il centro sociale Askatasuna sarebbe in testa: sono il peggior gruppo di violenti prevaricatori di Torino".
Nelle scorse settimane c'è stato un sopralluogo da parte del Consiglio Comunale dentro Askatasuna. Un'iniziativa che Lo Russo ha difeso più volte, chiarendo come anche esponenti di destra siano riusciti ad entrare nell'ex centro sociale senza l'uso delle forze di polizia.
"Loro posto in aula di tribunale"
"Ho visto - ha replicato Gasparri sul punto -che camminavano sulle facce di politici vestiti da pagliacci messe per terra. La mia disistima nei confronti di Askatasuna è quella tipica delle persone che rispettano la legge e l'ordine. Questa gente avvelena la città, ferisce le forze dell'ordine: per me il loro posto non è in un edificio pubblico concessi gratuitamente, ma non in aula di tribunale in attesa di una condanna".
"Mi meraviglio del sindaco, che mi sembra una persona di buon senso: Lo Russo in questo caso non dimostra buon senso nell'associarsi a questa modo di blandire persone che continuano a fare cose incompatibili con le leggi italiane. Credo abbiano violato le leggi sistematicamente, avvelenato il pianeta e dato anche il cattivo esempio. Torino he tante cose belle: deve essere citata per quelle e non per Askatasuna" ha concluso Gasparri.
Presidio davanti ad Askatasuna
Il capogruppo al Senato di Forza Italia, insieme al Ministro Paolo Zangrillo si è poi recato a manifestare in corso Regina 47, dove è stato contestato. "Alla violenza verbale e agli insulti - commenta l'esponente del governo Meloni - abbiamo risposto con una semplice scritta "Lo Stato sta arrivando"".
"Askatasuna va sgomberato"
Accanto a loro il senatore Roberto Rosso ed il segretario torinese di FI Marco Fontana: "Noi lotteremo per avere più forze dell'ordine. Su Askatasuna il messaggio che passa è che puoi tutto quello che vuoi, non sei punito ma viene premiato: sempre più giovani cadono in questa rete". "Bisogna dare un segnale e sgomberare immediatamente il centro sociale. Chiediamo il Daspo per questi soggetti dal territorio della Città Metropolitana" ha concluso.