Dopo anni di richieste da parte dei residenti di Barca e Bertolla, finalmente arriva una nuova fontanella nel giardino di via Monte Tabor. Il classico turet torinese sarà infatti operativo dalla prossima settimana.
L'annuncio da parte della Circoscrizione 6
Nella giornata di ieri, giovedì 13 marzo, la Circoscrizione 6 ha annunciato l’apertura del cantiere per l’installazione della fontanella. Ma le novità non finiscono qui: l’Assessorato alle Politiche per l’Ambiente ha infatti inserito nel bilancio comunale una voce specifica dedicata alle fontanelle, considerate tra i servizi più richiesti nei giardini cittadini.
"Sembrava impossibile riuscire a installare nuovi turet, e invece eccoci qui: a grande richiesta, la fontanella sta finalmente arrivando nel giardino di via Monte Tabor", hanno dichiarato il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, e la coordinatrice al Verde, Giulia Zaccaro.
"Un ringraziamento speciale – aggiungono – va all'assessora all'Ambiente, Chiara Foglietta, per aver reso possibile questo progetto, creando una voce di bilancio dedicata all’installazione di nuove fontanelle nelle aree che ne erano prive. La Circoscrizione si è impegnata con determinazione per ottenere questo risultato, e siamo orgogliosi di aver raggiunto un traguardo così significativo. L’unione tra le istituzioni fa la forza: impegno e dedizione quotidiana hanno permesso di rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini".
Un'attesa che andava avanti del 2018
L’installazione segna un nuovo capitolo per i giardini di via Monte Tabor, dove dal 2018 la Circoscrizione si batteva per ottenere una fontanella. Già allora, l’ex vicepresidente di Circoscrizione, Numinato Dario Licari, aveva cercato di portare avanti il progetto, senza però ricevere risposte dalla precedente amministrazione.
"Sono felice che, dopo anni di sforzi e di costante impegno nel sollecitare il posizionamento della fontanella, oggi possiamo finalmente festeggiare questo piccolo grande traguardo per la comunità", ha commentato Licari. "Sarà un servizio prezioso per i tanti bambini, ciclisti, podisti e cittadini che ogni giorno percorrono la pista ciclabile tra Torino e San Mauro. Un ringraziamento speciale va agli amministratori locali e ai residenti che hanno reso possibile ciò che per anni sembrava un’utopia".