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Eventi | 14 marzo 2025, 07:12

Tracks, il "safari urbano" alla scoperta dell'anima ambientalista di Barriera di Milano

Al termine della passeggiata, animata dall'Accademia dei Folli, tutti al Teatro Studio Bunker per lo spettacolo " Margherito - C’è tempo per tornare a casa" della compagnia Mulino ad arte

Tracks, il "safari urbano" alla scoperta dell'anima ambientalista di Barriera di Milano

Domenica 16 marzo secondo appuntamento stagionale con Tracks, progetto culturale multidisciplinare della compagnia di musica-teatro torinese Accademia dei Folli.

L'appuntamento è alle 15, con partenza dal Teatro Studio Bunker. Da lì partirà il secondo Safari urbano di UrbanTracks, passeggiate in cui il pubblico può scoprire luoghi chiave della città e catturare storie legate alle sfide globali dell'Agenda 2030. Il titolo della passeggiata? "2025: Odissea sulla Terra".

Le guide di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta accompagneranno il pubblico in un itinerario alla scoperta di realtà locali che su Barriera di Milano che si adoperano quotidianamente per raggiungere questo importante traguardo ambientale. L’approccio è multisensoriale e multidisciplinare: durante la passeggiata, infatti, il pubblico può assistere alle pillole teatrali degli attori dell’Accademia dei Folli e agli interventi musicali dei musicisti di Estemporanea; i fotografi della Scuola Internazionale di Comics di Torino guidano i partecipanti nella realizzazione degli scatti, mentre una docente di Scuola Holden stimola il pubblico a scrivere note e pensieri sui luoghi visitati: le fotografie e le note testuali faranno parte di una mostra che verrà inaugurata a novembre.

Al termine della passeggiata, alle 18, il Teatro Studio Bunker ospita lo spettacolo Margherito – C’è tempo per tornare a casa, della compagnia Mulino ad arte di Piossasco. Lo spettacolo è un viaggio nella memoria e nella saggezza popolare, tra stelle dimenticate e racconti ancestrali. In scena Daniele Ronco, che interpreta il personaggio di Margherita - in occitano Margherito - una donna eco-sostenibile senza saperlo. In casa aveva davvero poco: una stufa, una pentola, un ceppo di legno e qualche capra. Margherita è una figura archetipica, un modello che molti potranno, grazie al proprio bagaglio di esperienze, riconoscere come familiare e vicino a sé. Margherita era sola senza esserlo. Aveva una cerchia di persone che venivano a trovarla, anche solo per il gusto di sedersi accanto a lei e respirare la sua saggezza popolare, le sue poesie, le canzoni, i racconti di una vita che a detta sua non le ha dato molto ma che forse le ha donato cose preziose come la serenità a prescindere dal possesso e dai futili problemi del mondo. Margherita aveva un legame intimo ed ancestrale con il cielo e con le stelle. Depositaria di quei racconti che si tramandavano oralmente di generazione in generazione è stata l’ultima a conoscere e tramandare le costellazioni con i loro nomi antichi, che riportano ad un mondo montano ed agreste che non esiste più, legati al tempo ed ai ritmi del lavoro nei campi (la chiocciata, il portafusi, i tre falciatori, la portatrice del pane…) e che a loro volta dettavano il tempo del lavoro. La regia è di Francesco Bianchi.

URBANTRACKS
Domenica 16 marzo, ore 15
Appuntamento al Teatro Studio Bunker - via Niccolò Paganini 0/200
La partecipazione al safari urbano è gratuita

MARGHERITO - C'E' TEMPO PER TORNARE A CASA
Domenica 16 marzo, ore 18
Teatro Studio Bunker - via Niccolò Paganini 0/200
L'ingresso costa 10 euro, ridotto a 5 euro per i partecipanti a UrbanTracks
Info e prenotazioni: Accademia dei Folli, tel. 3456778879, prenotazioni@accademiadeifolli.com
Biglietti in prevendita online su www.oooh.events

Daniele Angi

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