La Città di Carmagnola ha deliberato all’unanimità di presentare la propria candidatura al titolo di Capitale Italiana del Libro 2026, un prestigioso riconoscimento promosso dal Ministero della Cultura per valorizzare le realtà italiane che investono nella promozione della lettura e nella diffusione della cultura del libro.
Dal 2018 la qualifica di “Città che legge”
Carmagnola ha ottenuto fin dal 2018 la qualifica di “Città che legge”, assegnata dal Centro per il Libro e la Lettura, grazie al ricco programma di iniziative culturali e di promozione della lettura realizzate ogni anno. Tra queste spiccano le due edizioni annuali della mostra mercato “Portici da Leggere”, il festival letterario “Letti di Notte”, gli incontri con autori del ciclo “Il Libro del Mercoledì” e le serate di “Aperilibro”, le conferenze della “Settimana dell’Otium”, la “Festa dei nuovi nati”, la “Festa del lettore”, la “Festa del libro e del diritto d’autore”, “Maggio dei libri”, “Aiutaci a crescere-regalaci un libro”, “Nati per leggere” e dal 2020 la partecipazione ad “Archivissima. Il Festival e la Notte degli Archivi”, nonché le numerose letture ad alta voce nelle scuole di ogni ordine e grado e presso le residenze sanitarie assistenziali cittadine.
Dal 2018 il Comune sostiene inoltre la pubblicazione della rivista culturale “Panorama Carmagnolese”, che raccoglie contributi di studiosi, ricercatori, giornalisti e poeti, sia locali che di respiro nazionale.
A partire da quest’anno, Carmagnola arricchirà ulteriormente la propria proposta culturale con il progetto “Samsara - Il ciclo delle idee”, un nuovo programma di appuntamenti dedicato allo sviluppo delle conoscenze formative e alla crescita culturale.
La città vanta inoltre un patrimonio storico e culturale di grande rilievo, arricchito da figure illustri che hanno segnato la storia locale e nazionale, quali Francesco Bussone, capitano valoroso della tragedia manzoniana, Santorre di Santarosa, patriota che a Carmagnola la notte del 10 marzo 1821 stampò lo storico proclama “Dichiarazione e canto dei Piemontesi”, studiosi e religiosi come Giacinto Carena e il venerabile Giuseppe Bartolomeo Menochio, fino alla beata Maria Enrichetta Dominici (beatificata nel 1978) e a santa Maria Francesca Rubatto, canonizzata nel 2022. Un’eredità che si intreccia con le tradizioni artigiane e popolari, come la storica lavorazione delle corde, che ha reso celebre il nome di Carmagnola anche all’estero.
In questo percorso verso il 2026, la città potrà avvalersi di un ulteriore punto di forza: il recupero e la valorizzazione di alcuni edifici storici cittadini, finanziato con fondi del PNRR, tra cui l’antico palazzo municipale che ospiterà la nuova Biblioteca Civica e il complesso di Sant’Agostino che diventerà sede del nuovo Archivio Storico comunale.
Un questionario per coinvolgere tutta la comunità
Nell’ambito di questa importante candidatura, il Comune di Carmagnola ha deciso di avviare un’indagine partecipata rivolta ai cittadini di tutte le età con particolare attenzione a bambini, ragazzi, scuole e associazioni. Attraverso un questionario online, i carmagnolesi sono invitati a raccontare le proprie abitudini di lettura, i generi preferiti, i luoghi dove leggono, ma anche a esprimere idee e suggerimenti per arricchire l’offerta culturale cittadina legata ai libri e alla lettura.
L’obiettivo è raccogliere informazioni preziose che confluiranno nel dossier di candidatura, ma soprattutto stimolare una partecipazione attiva e condivisa, trasformando il questionario in uno strumento utile a fare emergere le preferenze e a favorire la lettura di qualità in un contesto di valorizzazione della cultura condivisa. I risultati del sondaggio daranno la possibilità di riflettere insieme sull’importanza della lettura e sul ruolo che i libri e la cultura possono avere nella crescita della comunità.
Il questionario viene diffuso attraverso tutti gli strumenti di comunicazione disponibili ed è rivolto a tutta la cittadinanza, che è invitata a partecipare numerosa per offrire il proprio contributo alla candidatura.
Il questionario è disponibile online al link di Google Forms https://forms.gle/FTeECCFyf3ZjmTMc6 reperibile anche sul sito del Comune di Carmagnola all’indirizzo www.comune.carmagnola.to.it
Così il Sindaco Ivana Gaveglio: “La candidatura di Carmagnola a Capitale Italiana del Libro 2026 rappresenta una straordinaria opportunità per valorizzare la nostra identità culturale e la grande tradizione di eventi e iniziative legate al libro e alla lettura che da anni coinvolgono l’intera comunità. Crediamo fermamente che la lettura sia uno strumento fondamentale di crescita personale e collettiva, e vogliamo che questa candidatura diventi un progetto condiviso e partecipato da tutti i cittadini, dalle scuole, dalle associazioni e da ogni realtà del territorio. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare attivamente, contribuendo con le proprie esperienze e proposte a costruire insieme il futuro culturale di Carmagnola”.