Domenica 16 marzo secondo appuntamento stagionale con Tracks, progetto culturale multidisciplinare della compagnia di musica-teatro torinese Accademia dei Folli.
L'appuntamento è alle 15, con partenza dal Teatro Studio Bunker. Da lì partirà il secondo Safari urbano di UrbanTracks, passeggiate in cui il pubblico può scoprire luoghi chiave della città e catturare storie legate alle sfide globali dell'Agenda 2030. Il titolo della passeggiata? "2025: Odissea sulla Terra".
Le guide di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta accompagneranno il pubblico in un itinerario alla scoperta di realtà locali che su Barriera di Milano che si adoperano quotidianamente per raggiungere questo importante traguardo ambientale. L’approccio è multisensoriale e multidisciplinare: durante la passeggiata, infatti, il pubblico può assistere alle pillole teatrali degli attori dell’Accademia dei Folli e agli interventi musicali dei musicisti di Estemporanea; i fotografi della Scuola Internazionale di Comics di Torino guidano i partecipanti nella realizzazione degli scatti, mentre una docente di Scuola Holden stimola il pubblico a scrivere note e pensieri sui luoghi visitati: le fotografie e le note testuali faranno parte di una mostra che verrà inaugurata a novembre.
Al termine della passeggiata, alle 18, il Teatro Studio Bunker ospita lo spettacolo Margherito – C’è tempo per tornare a casa, della compagnia Mulino ad arte di Piossasco. Lo spettacolo è un viaggio nella memoria e nella saggezza popolare, tra stelle dimenticate e racconti ancestrali. In scena Daniele Ronco, che interpreta il personaggio di Margherita - in occitano Margherito - una donna eco-sostenibile senza saperlo. In casa aveva davvero poco: una stufa, una pentola, un ceppo di legno e qualche capra. Margherita è una figura archetipica, un modello che molti potranno, grazie al proprio bagaglio di esperienze, riconoscere come familiare e vicino a sé. Margherita era sola senza esserlo. Aveva una cerchia di persone che venivano a trovarla, anche solo per il gusto di sedersi accanto a lei e respirare la sua saggezza popolare, le sue poesie, le canzoni, i racconti di una vita che a detta sua non le ha dato molto ma che forse le ha donato cose preziose come la serenità a prescindere dal possesso e dai futili problemi del mondo. Margherita aveva un legame intimo ed ancestrale con il cielo e con le stelle. Depositaria di quei racconti che si tramandavano oralmente di generazione in generazione è stata l’ultima a conoscere e tramandare le costellazioni con i loro nomi antichi, che riportano ad un mondo montano ed agreste che non esiste più, legati al tempo ed ai ritmi del lavoro nei campi (la chiocciata, il portafusi, i tre falciatori, la portatrice del pane…) e che a loro volta dettavano il tempo del lavoro. La regia è di Francesco Bianchi.
URBANTRACKS
Domenica 16 marzo, ore 15
Appuntamento al Teatro Studio Bunker - via Niccolò Paganini 0/200
La partecipazione al safari urbano è gratuita
MARGHERITO - C'E' TEMPO PER TORNARE A CASA
Domenica 16 marzo, ore 18
Teatro Studio Bunker - via Niccolò Paganini 0/200
L'ingresso costa 10 euro, ridotto a 5 euro per i partecipanti a UrbanTracks
Info e prenotazioni: Accademia dei Folli, tel. 3456778879, prenotazioni@accademiadeifolli.com
Biglietti in prevendita online su www.oooh.events