Dall'autunno Mole e Museo del Cinema gratis per i neolaureati

Partirà in autunno l'iniziativa del Museo del Cinema e di Gtt, che prevede la possibilità di avere due biglietti omaggio per i neolaureati per raggiungere la cima della Mole Antonelliana con l'ascensore. Ad annunciarlo il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo, che ha così spiegato il senso: "Lo spirito da cui nasce questa iniziativa è che molti universitari festeggiano in via Montebello la laurea con famiglia ed amici, con la Mole a fare da sfondo alla loro foto".

Come funziona 

"Dopo i festeggiamenti però sono pochi quelli che entrano: così hanno la possibilità di visitare gratis il museo insieme ai parenti". Dopo il via libera negli scorsi giorni della Città, da settembre quindi i neolaureati avranno diritto 2 biglietti omaggio per il Museo del Cinema e l’ascensore della Mole, da utilizzare entro 3 settimane dalla proclamazione della laurea.  

La storia 

Dalla sua terrazza panoramica si può godere di una spettacolare vista a 360 gradi della città e delle montagne che la circondano, ma quella salita fino agli 85 metri del tempietto incontra da sempre la diffidenza degli studenti universitari: raggiungere la cima della Mole Antonelliana, superando così in altezza Palazzo Nuovo, ritarderebbe inesorabilmente la fine del percorso di studi e, addirittura, finirebbe per mettere a rischio la possibilità di laurearsi.

Da questa leggenda metropolitana nasce l’iniziativa congiunta di Gtt e Museo del Cinema.  "Torino - commenta l'Amministratrice Delegata di Gtt Serena Lancione - è una città di tradizioni, ma anche di nuove prospettive. Per anni, il mito che salire sulla Mole prima della laurea porti sfortuna ha tenuto lontani molti studenti da un’esperienza straordinaria". 

"Oggi, insieme al Museo Nazionale del Cinema, vogliamo trasformare questa credenza in un nuovo rito di passaggio: non più un tabù, ma un gesto simbolico per celebrare il traguardo raggiunto”. Ogni giorno sono circa 1.100 i visitatori che usano l'ascensore per salire in cima alla Mole Antonelliana.