Nel 2025 aumentano a 24,5 milioni di euro le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla Presidenza della Banca, potrà distribuire a enti del Terzo settore. Sono state definite anche le Linee Guida 2025-2026 del Fondo, che ne indirizzano l’attività nei prossimi due anni.
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, commenta: “Intesa Sanpaolo ha da tempo posto come elemento chiave del suo essere banca l’impegno a favore di chi si trova in condizioni di svantaggio economico, sociale, di salute. Il Fondo di Beneficenza svolge un ruolo speciale in questo ambito e anche nel 2025 concentrerà le sue risorse – oltre 24 milioni di euro – in programmi volti a ridurre i divari sociali ed educativi che limitano il pieno sviluppo delle persone e del Paese intero. Nel prossimo biennio particolare attenzione verrà posta al welfare sanitario, all’accoglienza e all’inclusione”.
Nel 2024 sono stati erogati circa 23 milioni di euro (+22% rispetto al 2023) con 934 mila beneficiari diretti in prevalenza sul territorio nazionale (44% al Nord, 25% al Centro, 31% al Sud e nelle Isole).
Di questi, oltre 2 milioni di euro sono stati erogati in Piemonte (vs 1,7 milioni di euro erogati nel 2023), quarta regione ricevente per quanto riguarda le liberalità centrali e prima per le liberalità territoriali, che vedono il coinvolgimento delle Direzioni regionali della Banca.
Le liberalità erogate dal Fondo si traducono in beni e servizi offerti gratuitamente alla comunità, che generano effetti che vanno oltre i risultati diretti delle attività. I progetti vengono individuati attraverso un processo di selezione che tiene conto del loro impatto sociale.
Le candidature dei progetti sono da presentare attraverso la piattaforma del Fondo al link: https://group.intesasanpaolo.com/it/sociale/fondo-di-beneficenza/come-richiedere-un-contributo.