Sicurezza in strada, sicurezza sul lavoro e sicurezza in classe. Di questo si è parlato questa mattina negli spazi di Urban Lab, per la presentazione della settima edizione del progetto "Uscite di Sicurezza", ideato e finanziato dal Comune di Torino dopo la tragedia della Thyssenkrupp e realizzato da Cooperativa O.R.So., MagazziniOz, ISMEL e l’associazione Job Film Days ETS. Dopo che le scorse edizioni si sono focalizzate su cybersicurezza e tutela delle persone fragili, il tema del 2025 sarà la trasformazione delle città tra grandi cantieri e mobilità.
Laboratori, incontri ed esercitazioni
Il progetto prevede laboratori e incontri di formazione rivolti alle scuole del territorio, con esercitazioni pratiche, giochi, momenti di discussione ed elaborazione di contenuti. Con il progetto "Smart Safe: la sicurezza per Me!", le scuole della Città, ma anche i singoli giovani, verranno coinvolti in una call per la realizzazione di prodotti di comunicazione che sappiano spiegare la sicurezza vista dai ragazzi attraverso un linguaggio innovativo, smart, veloce e immediato, efficace e virale.
Tornerà anche il gioco urbano a squadre "#ProudToBeSafe", dove i partecipanti dovranno superare una serie di prove incentrate sui temi della sicurezza, che forniscono un punteggio crescente in base alla difficoltà. Infine, uscirà la seconda stagione del podcast "To Be Safe", con una serie di nuove interviste e testimonianze legate a chi vive o lavora a contatto con il cambiamento cittadino.
L'esempio di due realtà torinesi
A Torino - e nei dintorni - operano due realtà che con la sicurezza lavorano in modo innovativo, e per questo sono state invitate a intervenire, raccontando le loro esperienza. Si tratta della startup LOKI, nata a dicembre 2023 all'interno dell'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P) e di ESA BIC, che grazie all'intelligenza artificiale punta a migliorare la sicurezza stradale analizzando in modo automatico i rischi delle strade, e della società Gassino FC, prima e unica società sportiva dilettantistica ad essersi guadagnata la certificazione di sostenibilità degli eventi UNI ISO 20121.
Il CEO e co-fondatore di LOKI ha spiegato di cosa si occupa la sua start-up e come potrebbe migliorare la sicurezza sulle strade. Un software di registrazione installato sui mezzi, riprendendo la strada, fa analizzare all'intelligenza artificiale i dati raccolti, generando una lista di difetti e problemi che i tecnici delle amministrazioni possono utilizzare per decidere quali investimenti fare.
Come migliorare la sicurezza stradale
"Nella città di Las Rosas de Madrid - ha raccontato Francesco Papa - abbiamo mappato una città di 100 mila abitanti in 22 ore di guida, restituendo in tempi rapidi tutti i dati necessari ai tecnici per poter agire. Abbiamo verificato lo stato degli attraversamenti pedonali ma anche dell'accessibilità a lato strada, andando a vedere se ci fossero gradini, rampe, barriere architettoniche. Il Comune ha inserito i dati nel suo digital twin e da lì è possibile fare percorsi sicuri".
La società del Gassino FC ha fatto della sicurezza uno dei suoi pilastri, fondamentale per quella sostenibilità degli eventi che è stata certificata e di cui fa vanto. La prima squadra milita in Promozione, nel girone D piemontese, ovvero la sesta serie calcistica nazionale e la terza di livello dilettantistico. Ha cinque squadre giovanili, dall'under 19 all'under 14, e sette scuole calcio, per bambini dai 6 ai 13 anni.
L'impegno del Gassino FC
"La struttura organizzativa deve prevedere tutta una serie di adempimenti e azioni progettuali che riguardano la sicurezza all'interno dell'impianto - ha spiegato il responsabile amministrativo della società, Gianluigi De Martino - Questo per poter garantire a tutti di poter usufruire delle attività in piena sicurezza. Essere i primi in qualcosa ti dà una grande responsabilità: quando vincemmo il titolo dal settore giovanile scolastico della FIGC, il Grassroot Awards, come miglior progetto paracalcistico, ricevemmo un messaggio: andate e contaminate. Pensiamo che la contaminazione sia la responsabilità che si deve assumere chi ha raggiunto un primo traguardo: primo cioè il presupposto per molti altri, sia per noi che per tutti gli altri".