/ Eventi

Eventi | 12 marzo 2025, 09:41

A Torino il Social Forum nazionale dell'Abitare

Il 14 e il 15 marzo appuntamento al Gruppo Abele

A Torino il Social Forum nazionale dell'Abitare

Rigenerazione urbana ed edilizia pubblica, studentesca e sociale; caro-affitti e razzismo abitativo; sfratti, abitazioni sfitte e aumento vertiginoso degli affitti brevi, con attenzione sul turismo mordi e fuggi che sta impoverendo i centri storici e residenziali delle città d’arte.


Non solo sono temi e argomenti. Tutti i giorni, nelle nostre città, si consuma uno strame del diritto all’abitare, con inevitabili ripercussioni sulla tenuta del sistema democratico del nostro paese.

 

Da tempo esiste una rete nazionale fatta di enti e associazioni, il Social Forum dell'Abitare, che si interroga su problemi e promuove proposte politiche innovative, affinché anche le fasce sociali più vulnerabili abbiano accesso a un abitare dignitoso e sicuro. Il 14 e il 15 marzo, la discussione fa tappa a Torino, alla Fabbrica delle “e” (programma completo di seguito e al link in fondo).

 

Le città – osservano gli organizzatori – sono lo spazio democratico in cui dare corpo a una nuova idea di governo dei processi di trasformazione urbana integrando il tema dell’abitare con quelli del lavoro, della sostenibilità ambientale, dell’ecologia integrale, della giustizia sociale e della qualità della vita delle persone”. Obiettivo, dunque, è tracciare nuove rotte sociali, dove i diritti siano inestricabilmente intrecciati, indispensabili l’uno all’altro. Perché avvenga determinante è il coinvolgimento degli enti pubblici: “Nel chiedere un rinnovato protagonismo istituzionale nelle politiche tra i tanti temi oggi oggetto di discussione approfondiremo nel seminario quelli relativi all’edilizia residenziale pubblica e sociale nonché ai processi di rigenerazione urbana”, la chiosa.

 

A fronte di un attuale apparato legislativo nazionale che privilegia la valorizzazione immobiliare sulla casa come diritto il Social Forum chiama a discutere nuove strategie di rigenerazione urbana contro i Caivano bis e Salva Milano, per rifondare l’alloggio pubblico e sociale in Italia per tutti e tutte. Nella due giorni di Torino si avvicenderanno urbanisti, geografi, docenti universitari, amministratori pubblici, avvocati, attivisti e attiviste. Il senso è dunque restituire la complessità di un tema trasversale.

 

Spiega Laura Colini, urbanista e membro del coordinamento nazionale del Social Forum dell'Abitare: “Torino, dai primi anni 2000, promuove politiche abitative articolate e costruite da una complessa rete di attori pubblici e privati, con iniziative come ‘Vuoti a rendere’ sul  riuso dello sfitto e ‘Fondazione CLT - Terreno Comune’ sulla decommodificazione del bene casa. Queste e altre azioni rendono Torino un caso critico per testare la capacità istituzionale e collettiva di costruire insieme risposte al problema abitativo nazionale”.

 

Nella due giorni di Torino si avvicenderanno urbanisti, geografi, docenti universitari, amministratori pubblici, avvocati, attivisti e attiviste. Il senso è restituire la complessità di un tema trasversale.

 

“Abbiamo scelto la Fabbrica delle e non a caso” ", spiega Teresa Giani, che aderisce al Forum in quanto operatrice del Gruppo Abele. In questo luogo, il passato operaio e la speranza di un futuro migliore si saldano nell’operatività di un presente fatto di accoglienza, lotta alle disuguaglianze e incontro di donne e uomini resi subalterni da un sistema ingiusto. La questione dell’abitare, d’altronde, prima di essere economica è politica: continuare a vedere nel mattone solo uno strumento di ricchezza privata personale, e non anche di giustizia sociale collettiva.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium