Moncalieri - 12 marzo 2025, 13:20

Asl To5, presentato il progetto del futuro ospedale unico di Cambiano

Obiettivo vederlo nascere entro 6 anni. L'assessore Riboldi ospite anche a Moncalieri per parlare del Santa Croce: "La salute viene prima di tutto"

Asl To5, presentato il progetto del futuro ospedale unico di Cambiano

Finalmente una luce in fondo al tunnel, dopo anni di rinvii, cambi di progetto e location, perizie e controperizie. Il futuro ospedale unico dell'Asl To5 vedrà la luce a Cambiano e presso l’auditorium Leo Chiosso di Chieri si è tenuta la Conferenza dei Sindaci del territorio per la presentazione ufficiale del progetto.

Tra i temi all’ordine del giorno c’è stata l’elezione del sindaco di Moncucco Torinese, Daniele Giuseppe Bargetto, quale quinto componente della Rappresentanza dei dei sindaci di cui facevano già parte quelli di Moncalieri, Chieri, Nichelino e Carignano. A seguire sono stati illustrati i risultati raggiunti in relazione agli obiettivi assegnati all’Azienda sanitaria dalla Regione per il 2024, approvati dalla maggioranza dei primi cittadini. Tra i punti toccati ci sono stati la situazione del personale e delle liste di attesa.

I numeri forniti da Bruno Osella

Bruno Osella, Direttore Generale dell’Asl To5, ha precisato: “Con le ultime assunzioni realizzate nei primi mesi del 2025 è stato coperto il fabbisogno di infermieri che permetterà, dal 16 marzo, di internalizzare il servizio di assistenza nel reparto di semi intensiva di Chieri. Per quanto riguarda le liste di attesa, dall’avvio delle prestazioni aggiuntive, avvenute il 22 febbraio, ad oggi sono state realizzate 600 prestazioni in più”.

Durante la Conferenza, alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Davide Nicco e dell’Assessore alla Sanità Federico Riboldi è stato illustrato il progetto di fattibilità tecnica economica del nuovo ospedale realizzato dalla ditta di Tecnicaer Engineering srl. Il progetto del nuovo ospedale di Cambiano è uno dei più evoluti al livello di contenutistica tra quelli attualmente in progettazione in Piemonte.

L'ospedale di giorno e i reparti di ricovero

Sarà articolato come un monoblocco che vedrà distinto “l’ospedale di giorno”, ovvero quello che ospiterà i servizi ambulatoriali, dai reparti di ricovero. Tale articolazione permetterà inoltre, in caso di nuove pandemie, di suddividere lo spazio in blocchi più piccoli per garantire il funzionamento delle attività quotidiane. Ci saranno oltre 700 parcheggi con aree dedicate al Pronto Soccorso, al Pronto Soccorso Materno Infantile, alla Psichiatria e alla Dialisi.

I commenti

Il Presidente Nicco ha commentato: “L’edifico sarà quasi totalmente su un’area già compromessa e sono soddisfatto, da ex Sindaco e da cittadino, che dopo 40 anni finalmente si sia giunti ad un vero progetto.” Aggiunge l’Assessore Riboldi: “Ringrazio innanzitutto chi ha lavorato al progetto rispettando i tempi. Quando ho deciso di confermare alla guida dell’ASL TO5 il dott. Osella l’ho fatto proprio perché ha lavorato meglio di altri su questo tema. È un progetto da un punto di vista tecnico e clinico avveniristico e performante, qui si utilizzerà al meglio il tempo dei clinici, ci sarà un uso più efficiente dell’energia e gli spazi saranno umanizzati".

"Uno spazio efficiente e moderno servirà inoltre ad attirare professionalità. Anche nei luoghi non capoluogo di provincia la Sanità dev’essere all’altezza dei centri più grandi. Per quanto riguarda il futuro degli ospedali esistenti questo dovrà essere deciso con le comunità locali per evitare l’abbandono delle strutture”, ha concluso Nicco.

Ospedale pronto entro 6 anni

Il dottor Osella ha stilato il cronoprogramma: “Entro fine anno tutto passerà nelle mani dell’INAIL che sarà responsabile della realizzazione dell’opera. Da qui in poi saranno necessari almeno 5- 6 anni”.

L'assessore Riboldi è stato presente anche nella Sala Consiglio a Moncalieri, accogliendo l'invito del sindaco Paolo Montagna, che ha spiegato come "la Salute delle persone è una priorità e a Moncalieri e sul territorio della nostra Asl è diventata una emergenza. Per questo abbiamo chiesto di incontrare l’assessore Riboldi, che ringrazio per la presenza e la collaborazione".

Riboldi a Moncalieri dal sindaco Montagna

"Abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni: per i conti in rosso della To5, per i cittadini che non trovano risposta di cura vicino e gratuitamente, per l’ospedale Santa Croce e il suo destino, per il personale sanitario e non, che va altrove o che resiste in condizioni non dignitose - ha aggiunto Montagna - lo abbiamo fatto insieme, maggioranza e minoranza. E alla autorevole presenza dell’onorevole Fabrizio Comba, che ringrazio per essere sempre dalla parte della nostra Comunità, perché la Salute non è una questione di parte ma un interesse di tutti".

Montagna ha concluso sottolineando come "la relazione e gli impegni assunti dall’assessore Riboldi ci confortano e incoraggiano. Monitoreremo gli impegni annunciati e collaboreremo con la Regione per realizzare una nuova Casa della Salute e gli interventi di breve e di lunga durata di cui ha essenziale bisogno il nostro Ospedale Santa Croce".