Dall'Europa ai cancelli di Mirafiori. Il 21 marzo il gruppo europarlamentare The Left - che unisce M5S e Sinistra Italiana - sarà davanti alla fabbrica di Torino per chiedere risposte ed investimenti a difesa dei posti di lavoro legati alla transizione ecologica del settore automotive.
"Sacrificate posti di lavoro su altare profitti"
Lo stabilimento della zona sud è al diciottesimo anno di cassa integrazione. "Il green deal - commentano le capigruppo del M5S e di AVS Sarah Disabato ed Alice Ravinale - che la destra continua a demonizzare non c’entra: quella in corso è una crisi indotta da scelte finanziarie e industriali che hanno volutamente sacrificato i posti di lavoro sull’altare dei profitti".
"Inoltre, - aggiungono - il piano d’azione per rilanciare il settore dell’automotive presentato dalla Commissione europea è assolutamente insufficiente. Occorre che le istituzioni, a partire da quelle europee che in queste ore stanno varando un piano monstre sugli armamenti, tornino a fare politiche industriali lungimiranti, climaticamente e socialmente sostenibili".
Yolanda Diaz, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni
Presenti all'appuntamento del 21 marzo anche Yolanda Diaz, vicepremier spagnola che ha avuto un ruolo cruciale nella riforma che ha introdotto in Spagna la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Davanti ai cancelli ci saranno anche il Presidente Giuseppe Conte, il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, europarlamentari, deputati, senatori, Consiglieri regionali e comunali.
La giornata di confronto inizierà alle 10: verranno ascoltati i lavoratori, ma anche i sindacati (Fiom, Cisl, Fim, Uilm), il collettivo di fabbrica della GKN, Fridays For Future.
