/ Cultura e spettacoli

Cultura e spettacoli | 11 marzo 2025, 18:26

Shen Yun, "arte o propaganda?": il consigliere comunale De Benedictis chiede trasparenza sulla selezione degli spettacoli del Regio

"Non è accettabile che un teatro sostenuto con fondi pubblici ospiti spettacoli su cui pendono accuse di sfruttamento e manipolazione"

Shen Yun, "arte o propaganda?": il consigliere comunale De Benedictis chiede trasparenza sulla selezione degli spettacoli del Regio

Il Teatro Regio al centro del dibattito in Consiglio comunale. In particolare, la discussione si è accesa sulla compagnia Shen Yun Performing Arts e i suoi legami con il movimento Falun Gong.

A presentare un'interrogazione, rivolta al Sindaco Stefano Lo Russo e all’Assessore alla Cultura Rosanna Purchia, è stato il consigliere Ferrante De Benedictis. Presentato per la prima volta il 20 aprile 2023, lo spettacolo è tornato in cartellone nel 2024 e, nonostante le polemiche e le controversie internazionali che circondano la compagnia, l’evento è stato nuovamente programmato dal 7 all’11 gennaio di quest’anno, sempre al Teatro Regio. 

 

Shen Yun, descritto come una celebrazione della danza classica cinese, è stato più volte al centro di indagini giornalistiche internazionali, che hanno sollevato dubbi sulle condizioni lavorative dei suoi artisti e sulla natura stessa della compagnia, accusata di essere un veicolo di propaganda per il Falun Gong, movimento spirituale fondato negli Anni ‘90 da Li Hongzhi. 

 

Un’inchiesta pubblicata dal New York Times il 16 agosto 2024 ha rivelato che la compagnia Shen Yun Performing è sospetta di sfruttamento forzato del lavoro, di controllo della libertà personale e di violazione dei diritti umani degli artisti. Ex performers della compagnia hanno infatti denunciato ritmi di lavoro estenuanti, pressioni psicologiche, sfruttamento economico, con stipendi irrisori: un violinista che si è esibito in oltre 200 spettacoli all’anno ha dichiarato di aver percepito 300 dollari al mese. Dal reportage del quotidiano statunitense emerge anche che i ballerini sono stati scoraggiati dal ricorrere a cure mediche per infortuni a favore di pratiche spirituali. Inoltre, in molti hanno incontrato forti difficoltà nel lasciare l’organizzazione.

 

A seguito di queste rivelazioni, nel novembre 2024, il Dipartimento del Lavoro dello Stato di New York ha aperto un’indagine sulle pratiche della compagnia, mentre una ex ballerina ha intentato una causa legale contro l’organizzazione per gli abusi subiti. 

 

"L’interpellanza - spiega De Benedictis - chiede dunque all’Amministrazione torinese di chiarire se il Comune sia a conoscenza delle accuse emerse nei confronti di Shen Yun e se siano stati effettuati controlli prima di ospitare nuovamente l’evento nel 2025. De Benedictis sollecita anche una verifica sui criteri adottati dal Teatro Regio nella selezione degli spettacoli e sulla presenza di protocolli per escludere compagnie coinvolte in attività controverse". Non ultimo, il Consigliere chiede se l’Amministrazione abbia la responsabilità di vigilare sugli eventi patrocinati o ospitati nelle strutture pubbliche, considerando che il Teatro Regio, pur essendo una fondazione di diritto privato, ha una forte partecipazione pubblica, annoverando tra i soci fondatori il Ministero della Cultura, la Regione Piemonte e la Città di Torino e che la sua reputazione potrebbe essere compromessa dall’assenza di verifiche adeguate. 

 

"I cittadini hanno il diritto di sapere chi organizza e finanzia questi eventi - dichiara De Benedictis - Non è accettabile che un teatro sostenuto con fondi pubblici ospiti spettacoli su cui pendono accuse di sfruttamento e manipolazione. Chiedo un approfondimento per garantire il rispetto delle normative sul lavoro e della trasparenza nella programmazione culturale".

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium