“Un’academy per la comunicazione d’impresa, creata e gestita dalle imprese stesse”. È questa la definizione che Riccardo Fava ha dato dell’Ocimp, il nuovo Osservatorio della Comunicazione d’Impresa che parte con un calendario di oltre 15 appuntamenti sui principali temi per la gestione e lo sviluppo nelle imprese di un ufficio di comunicazione.
“Abbiamo voluto rilanciare l’Ocip, che era nato nel 2020 all’interno del sistema confindustriale piemontese, e che aveva raccolto a sua volta l’eredità del Club della Comunicazione che nacque a Torino negli anni ’90 – spiega ancora Fava, che è anche a capo della comunicazione di Diasorin – la nuova denominazione e la nuova visione che abbiamo voluto dare, non sono più legate alla sola area piemontese, anche se quello rimane il nostro nocciolo di partenza”.
Oltre 40 i soci che compongono i vari organismi di Ocimp in rappresentanza del sistema piemontese di Confindustria e delle imprese, tra cui Stellantis, Diasorin, Lavazza, Michelin, Ferrero, Banca d’Alba, Epta e Btrees. “I primi quattro appuntamenti del nostro calendario saranno accessibili a chiunque, basta cliccare sul link nel nostro nuovo sito ocimp.it per partecipare ai ‘martedì all’Ocimp’ senza alcun obbligo” spiega Fava.
Primo appuntamento l’11 marzo alle ore 11.30 con ‘Strategie per una comunicazione di sostenibilità efficace, trasparente e coinvolgente’ con gli interventi di Matteo Campodonico, Davide Della Valentina, Valeria Pagani e Fabrizio Orsano della società Message. Il 25 marzo il tema invece sarà ‘La vera impresa è raccontarla: storie, sogni, aspirazioni e ispirazioni dei grandi imprenditori piemontesi’, poi il 2 aprile ‘L'ABC del web: introduzione’ e infine il 15 aprile ‘La comunicazione come leva di talent attraction ed elemento fondante di nuovi modelli di leadership’.
“Ci rivolgiamo alle imprese di tutte le dimensioni, con un focus sia sulla comunicazione esterna che su quella interna, che negli ultimi anni sta avendo un ruolo sempre più importante. Dalle Pmi ai grandi gruppi, speriamo di generare un interesse crescente, grazie anche alla partecipazione di professionisti di alto livello. Guardiamo però anche al mondo accademico, per formare le generazioni future dei comunicatori d’impresa, ma il nostro Dna sono le imprese, dalle start up arrivando alle multinazionali, tascabili e no”, sottolinea Fava.
Oltre allo stesso Fava, ai vertici dell’Osservatorio è stato confermato quale vicepresidente Marco Do, responsabile delle relazioni esterne di Michelin Italia. Fanno inoltre parte del direttivo: Ruben Abbattista, Ingrid Battistini, Alessandra Bianco, Marco Brambilla, Claudio D’Amico, Marco Fontana, Eleonora Gasca, Claudia Grossoni, Irene Lunghi, Francesca Martino, Giuseppe Monighini, Jan Pellissier, Paolo Taricco, Alberto Zambolin e Christian Zegna.
Pier Carlo Sommo è stato confermato a capo del Comitato Scientifico, composto da: Davide Caregnato, Cecilia Giuliana Casalegno, Gabriele Cena, Rosanna Fonseca, Eliana Lanza, Nicoletta Mazzi, Luca Glebb Miroglio, Fabrizio Mosca e Sergio Scamuzzi.
“Per aderire all’Ocimp ci sono varie modalità, dalla quota individuale a quella aziendale, senza alcuna limitazione sia in ambito professionale che accademico. Siamo un’associazione indipendente, e con questo spirito vogliamo analizzare l’attuale scenario della comunicazione d’impresa, lanciando al contempo proposte per accrescere la diffusione di questa che è una ‘cultura’ vera e propria, senza la quale le imprese perdono importanti opportunità economiche e crescita”, conclude Fava.
In Breve
lunedì 10 marzo
domenica 09 marzo