Domenica 16 marzo alle ore 17.15, Fondazione Merz e Orchestra Filarmonica di Torino presentano nella suggestiva cornice della Galleria dei Re del Museo Egizio il concerto Gli Alberi dell’Amore. L’appuntamento è l’ultimo della rassegna Barca Solare 2. Ascolti dal Mediterraneo, realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, che si è svolta al Conservatorio Giuseppe Verdi e negli spazi della Fondazione Merz. La rassegna ha compreso cinque appuntamenti in particolar modo focalizzati sulla musica contemporanea, travalicando l’idea tradizionale di concerto per offrire altre formule di ascolto.
Nel concerto Gli Alberi dell’Amore si fondono antiche sonorità e linguaggio contemporaneo, rievocando il rito salvifico e la “festa” arcaica. Appelli musicali conducono dalle varie sale della Galleria dei Re, dove il mezzosoprano Angelica Cathariou e gli strumentisti di OFT (Maria Elena Bovio, arpa, Rossana Bribò, percussioni, Niccolò Susanna, flauto) presentano un programma, con tre prime esecuzioni italiane, volto a ricreare un’atmosfera misteriosa e incantata. Dalle Incantations di André Jolivet ai suoni della lingua etrusca di François-Bernard Mâche, al greco antico del lavoro di Theodore Antoniou, ci si immerge nella forza e nel mistero della metafisica arcaica. Infine, l’antico Egitto sarà protagonista con Gli Alberi dell’Amore di Willy Merz: una elaborazione, tra linguaggi antichi e contemporanei, del testo contenuto nel Papiro cat. 1966, conservato ed esposto al Museo Egizio. Versi di tremila anni ancora decisamente attuali nel loro sentire fin dal tema principale: un idillio amoroso nei campi vissuto e raccontato dagli alberi presenti intorno agli amanti, uno sguardo quasi surrealista che evoca un sentire verso la natura molto più intenso e attento rispetto a quello dei nostri giorni.
L'appuntamento è patrocinato dal Consolato Generale Onorario di Grecia a Torino.