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Centro | 09 marzo 2025, 07:00

Accampamenti di fortuna, senzatetto e degrado: viaggio sotto i portici di corso Vittorio [FOTO]

Dopo l'intervento di gennaio, i clochard sono tornati a occupare i marciapiedi davanti ai negozi

Emergenza clochard in corso Vittorio

Emergenza clochard in corso Vittorio

Non è stato uno “sgombero”, ma piuttosto un “allontanamento”, quello avvenuto a gennaio sotto i portici di corso Vittorio Emanuele, all’altezza di piazza Carlo Felice. Qui gli agenti della polizia municipale, insieme agli assistenti sociali e agli operatori dell’Amiat, hanno provveduto ad allontanare i senzatetto che avevano trovato rifugio in quella zona.

Provvedimento che è durato sì e no lo spazio di qualche giorno, già la settimana scorsa infatti i portici erano tornati ad essere presidio dei senzatetto. Da corso Vinzaglio fino a piazza Carlo Felice: tra materassi, accampamenti di fortuna e quant'altro.

La situazione

Basta fare un giro in centro per rendersi conto della situazione. "Il centro di una città dovrebbe essere il suo biglietto da visita. Ma a Torino, ormai, non è più così" commentano alcuni passanti. Le foto sono chiare: immondizia davanti alle vetrine, macchie nere sul pavimento, colonne sporche, cartoni lasciati in strada e, soprattutto, numerosi clochard accasciati sui marciapiedi o sulle panchine, in qualsiasi momento della giornata. "E questo dovrebbe essere il nostro centro?".

Un senzatetto con cane, all’incrocio con via XX Settembre, è accampato con materassi, cartoni, valigie. La situazione è resa ancora più intollerabile dalla denuncia di maltrattamenti sugli animali. "C’è un vero e proprio mercato dietro allo sfruttamento degli animali, ed è una situazione inaccettabile".

Immagini indecorose

Sul tema va giù duro Fdi. “Continuiamo a ricevere immagini indecorose dei portici. Nonostante le promesse di Comune e Circoscrizione nulla è cambiato. Non ci stupisce particolarmente questo mancato cambio di passo: il documento programmatico approvato in Circoscrizione 1, a prima firma Nallo, è completamente incardinato sulla ‘presa in carico, anche sanitaria, dei senza fissa dimora’. Nulla che tuteli i cittadini e i loro diritti, tipico di una sinistra che affronta i temi in modo ideologico e mai pragmatico. Immagino che la collega Nallo non farebbe fatica ad abitare e lavorare tra escrementi, urina e senzatetto aggressivi perché alterati dall’abuso di alcol...”. Ad affermarlo Roberto Ravello, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.

Sul tema dei senzatetto, per vedere una qualche reazione concreta da parte di Città e Amiat, proveremo a scrivere a Chi l’ha visto” continua Grazia Poggio Sartori, consigliera di Fdi in Circoscrizione 1. “Avevano promesso frequenti passaggi di Amiat, ma la situazione non è cambiata. Se, infatti, i controlli in ottica di sicurezza sembrerebbero aumentati, gli interventi straordinari a tutela del decoro e in ambito igienico-sanitario non si vedono. Il timore è che siano state diffuse a mezzo stampa le solite promesse ‘senza portafoglio’: è chiaro che se un assessore parla di potenziare un servizio e poi non trasferisce le risorse necessarie al proprio braccio operativo, in questo caso ad Amiat, siamo punto e a capo. Anzi, peggio, perché i cittadini la vivono come una presa in giro”.

Philippe Versienti

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