Da domani, i Musei Reali di Torino si arricchiscono di una nuova sezione espositiva permanente al primo piano della Galleria Sabauda.
Si tratta di Uno spazio per Leonardo / Leonardo per lo spazio un allestimento multimediale per raccontare e valorizzare la raccolta dei disegni di Leonardo da Vinci conservata nella Biblioteca Reale che, per ragioni di tutela, non può essere esposta con continuità.
Un patrimonio inestimabile
“I 13 disegni e il Codice sul volo degli uccelli - spiega Mario Turetta, direttore dei Musei Reali - rappresentano un unicum inestimabile che necessita una conservazione particolare. Le opere raccontano il Maestro e suoi interessi”.
Apparati informativi e multimediali, tra cui un touch screen per sfogliare integralmente il Codice sul volo e, al centro della sala neobarocca decorata a stucchi, uno scrigno rivestito con materiale specchiante su cui si riflettono scritture e disegni del maestro che ricoprono le pareti, fanno parte del nuovo allestimento curato dall’architetto Lorenzo Greppi. Lo Spazio Leonardo permetterà di presentare a rotazione, in una vetrina blindata e climatizzata all’interno dello scrigno, un disegno originale della preziosa raccolta della Biblioteca Reale.
Primo piano della Sabauda
Situato nei due ambienti al centro del primo piano di visita della Galleria Sabauda, il nuovo spazio approfondisce gli intrecci di storie tra Leonardo da Vinci, la sua arte visionaria e i Musei Reali che, nelle raccolte della Biblioteca Reale, conservano tredici autografi di straordinario valore storico-artistico acquistati da Carlo Alberto di Savoia nel 1840, tra cui il famoso Autoritratto. Ad arricchire la raccolta leonardesca di Torino è giunto in Biblioteca Reale, nel 1893, il Codice sul volo degli uccelli.
L'aiuto del multimediale
Apre il nuovo allestimento permanente il filmato che racconta il viaggio dell’Autoritratto di Leonardo e del Codice sul volo degli uccelli, riprodotti digitalmente in un microchip, a bordo del Rover Curiosity lanciato da Cape Canaveral il 26 novembre 2011. Al centro della scatola specchiante, l’installazione multimediale Leonardo da Vinci: la visione del Genio tra reale e virtuale, per una nuova modalità di racconto del celeberrimo Autoritratto.
Di fronte al nuovo spazio espositivo riapre anche al pubblico anche il bookshop dei Musei Reali.
Concluso anche il restauro degli argenti e agli armadi storici del Caffé Reale eseguiti a partire dal 7 gennaio.