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Sanità | 06 marzo 2025, 12:09

Gli infermieri albanesi al lavoro in Piemonte: patto tra Università ed Ordini professionali

La nostra rete ospedaliera sarà messa a disposizione per tirocini ed attività formative

Gli infermieri albanesi al lavoro in Piemonte: patto tra Università ed Ordini professionali

Un protocollo d’intesa tra università per la formazione e l’integrazione sanitaria e professionale e l’avvio di collaborazioni tra Ordini professionali: è questo l’importante risultato a cui si punta dopo il viaggio di tre giorni della delegazione piemontese in Albania.

L’ambizioso progetto a cui si punta già nell’immediato futuro, quindi, è quello di creare percorsi formativi accademici che consentano agli infermieri albanesi, formati in loco, di operare nel sistema sanitario piemontese, dove la rete ospedaliera della Regione sarà messa a disposizione per i tirocini e le stesse attività formative.

Dichiarazioni

Il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna:"La missione in Albania, che ha visto impegnate la Regione Piemonte e gli Atenei, rappresenta un passo concreto verso una collaborazione accademica e professionale di grande rilievo. Investire nella formazione internazionale significa creare nuove opportunità per rafforzare il sistema sanitario piemontese, garantendo risposte efficaci alla crescente richiesta di professionisti qualificati".

Il presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Torino, Ivan Bufalo: "Sono state poste le basi per un possibile accordo che potrà favorire l’arrivo di infermieri dall’Albania in Piemonte, garantendo loro una formazione conforme a standard qualitativi equiparabili a quelli delle nostre università. Questo permetterà di assicurare un livello di sicurezza delle cure sempre più elevato per i pazienti. È importante sottolineare che l’ingresso di questi professionisti non rappresenta una concorrenza per gli infermieri italiani, ma un supporto necessario per il nostro sistema sanitario. Gli ospedali hanno bisogno di nuove forze qualificate per affiancare il personale già in servizio, e questo accordo si muove proprio in questa direzione. Al momento, il percorso è ancora in fase di definizione, ma l’obiettivo è chiaro: garantire un’assistenza sanitaria di qualità e rispondere concretamente alle esigenze del settore".

L’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi: "Come Regione daremo il nostro massimo supporto, convinti che questo possa essere un importante, ma non esaustivo, tassello nell’impegno a 360 gradi che abbiamo messo in campo per ovviare alla carenza di operatori sanitari".

comunicato stampa

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