La Commissione Ambiente, presieduta da Sergio Bartoli, ha ascoltato oggi in audizione l’Associazione Comuni Contro Elettrosmog for the Environment (Cce) sul tema dell’inquinamento elettromagnetico.
“Dal 30 aprile 2024, con le nuove norme, in Italia i rischi biologici legati ai campi elettromagnetici prodotti dalla tecnologia 5G sono sempre più elevati – ha detto Maurizio Giani, presidente dell'associazione CCE – soprattutto per chi ha un pace maker o un impianto cocleare, ma anche per tutti noi. La nostra associazione ha il compito di sensibilizzare i Comuni che devono dotarsi di un Piano per le antenne e farle installare almeno lontano dalle scuole e dai luoghi sensibili”. L’alternativa è quella di puntare soprattutto sui cablaggi degli edifici scolastici.
Sono intervenuti i consiglieri: Paola Antonetto (FdI), Alberto Unia (M5s), Davide Buzzi Langhi (Fi).
Il presidente della Commissione, Bartoli, ha annunciato una prossima seduta congiunta con la Commissione Sanità per approfondire il tema dell’elettrosmog, strettamente legato alla tutela della salute pubblica, con l’audizione dell'International Society of Doctors for the Environment (ISDE).