“A partire dal 31 marzo prossimo, finalmente, dopo quasi un anno e mezzo dalla frana nella valle della Maurienne che ha causato la sospensione della linea ferroviaria Milano – Parigi, ripartiranno i servizi del Frecciarossa per Trenitalia e del TGV per SNCF. Peccato che le due compagnie ferroviarie italiana e francese abbiano deciso di sopprimere la fermata di Bardonecchia. Questa scelta, che prevede il passaggio dei treni esclusivamente a Oulx, Modane e Saint Jean de Maurienne, avrà ripercussioni significative sull'economia e sul turismo della nostra regione” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“Sono molto preoccupata – prosegue la Consigliera regionale Pd – e ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per capire come l’Assessore regionale ai Trasporti intenda agire per chiedere il ripristino della fermata di Bardonecchia per i treni ad alta velocità Frecciarossa e TGV e se, a oggi, siano state avviate interlocuzioni con Trenitalia e SNCF per tutelare le esigenze del territorio e garantire un collegamento ferroviario competitivo per Bardonecchia. Inoltre, qualora la soppressione della fermata dovesse confermarsi definitiva, voglio capire se la Regione Piemonte abbia intenzione di promuovere misure di sostegno per il settore turistico di Bardonecchia e se intenda prevedere investimenti o strategie per potenziare il trasporto ferroviario regionale in modo da compensare, almeno parzialmente, la mancata fermata dei treni ad alta velocità”.
“Penso che sia importante raccogliere l’appello dell’Amministrazione comunale di Bardonecchia che ha manifestato la propria preoccupazione riguardo alle conseguenze economiche e sociali di tale decisione, evidenziando anche problematiche legate alla sicurezza dal momento che la polizia di frontiera sarà costretta a spostarsi a Oulx per i controlli. Bardonecchia non è solo una delle principali località sciistiche del Piemonte, ma rappresenta anche una meta turistica di rilievo durante tutto l'anno. È stato stimato che circa il 30% dei turisti che affollano gli impianti sciistici di Bardonecchia utilizza il treno per raggiungere la località. La soppressione della fermata non solo ridurrebbe l'afflusso turistico, ma metterebbe a rischio le attività ricettive e commerciali che dipendono da questo flusso” precisa la Consigliera Laura Pompeo.
“In un contesto in cui le stazioni sciistiche francesi, come Monginevro e Serre Chevalier, beneficiano di una crescente affluenza grazie a strategie di marketing e investimenti, è fondamentale riconsiderare l'importanza strategica di Bardonecchia. La sua esclusione dai collegamenti ferroviari ad alta velocità rischia di compromettere non solo il turismo, ma anche il ruolo del nostro territorio nel sistema di trasporti nazionale e transalpino” conclude Laura Pompeo.