Politica - 06 marzo 2025, 16:25

Pinerolo alza il pressing su Atc per sbloccare alloggi sociali

Imu al massimo per quelli vuoti da più di 6 mesi e una mozione per far superare l’emergenza

Le case popolari di via Bignone 8 a Pinerolo

Prima l’Imu è stata portata al massimo sugli alloggi sfitti, poi il Consiglio ha dato un mandato praticamente unitario al sindaco e alla Giunta per aprire un confronto con Regione e Atc e sbloccare l’emergenza alloggi sociali.

È la strada del pressing quella che la maggioranza ha intrapreso per riuscire a rispondere alla fame di case da parte di chi è sotto sfratto o ha difficoltà a pagare un normale affitto.

Un incontro con Atc avrebbe dovuto già tenersi il 24 febbraio, ma è slittato alla seconda metà di marzo. In vista di quell’appuntamento, la maggioranza ha portato due volte il tema in aula consigliare.

Il 18 dicembre è stata approvata l’Imu al massimo per gli alloggi vuoti da più di 6 mesi. Entro quel lasso di tempo, l’Atc non deve versare nulla, ma se sfora, deve pagare l’1,06%. Una misura dal valore politico, perché non si conosce ancora l’entità dei casi e quanto dovrebbe versare l’Agenzia per la Casa, che, in città, gestisce 357 alloggi dei 522 di edilizia sociale presenti (gli altri sono comunali).

Per rafforzare la posizione del sindaco Luca Salvai e dell’assessora Lara Pezzano, in vista del confronto poi saltato, la maggioranza, appoggiata in un secondo momento dal Pd, ha presentato una mozione discussa il 19 febbraio. Il testo sottolinea come l’ultimo alloggio sia stato consegnato il febbraio 2024: complessivamente l’anno scorso ne sono stati resi disponibili 7, di cui 3 assegnati tramite bando e 4 per emergenza abitativa. Un numero più alto del 2023 (dove erano solo 4, divisi a metà tra le due graduatorie). Ma lontano dalle necessità. Al momento del voto, infatti, c’erano 10 sfratti in corso.

La mozione è stata approvata all’unanimità, incassando anche il sostegno del centrodestra. Assenti al voto solo il consigliere Giuseppe Spidalieri, che non era presente all’intera seduta, e Dario Mongiello (Pinerolo Trasparente), uscito per una telefonata.

Sulla questione alloggi sociali in città, l’Atc rivendica il suo impegno: “Abbiamo messo in corso un significativo intervento di riqualificazione, reso possibile grazie alle risorse ‘ex Gescal’, messe a disposizione dalla Regione per un valore di oltre 3 milioni di euro, del complesso di via Bignone 8, che ospita 61 alloggi. I lavori prevedono interventi di rinforzo e ripristino strutturale di tutte le superfici ammalorate dell’edificio e, in particolare: rinforzo e riprofilatura degli spigoli su tutta la facciata; rinforzo dei vani scala; impermeabilizzazione della copertura e dei terrazzi e realizzazione di un nuovo sistema di scolo dell’acqua piovana; ripristino dei frontalini dei balconi e dell’intradosso, la porzione interna e inferiore, dei soffitti dei vani scala e dei balconi; riprofilatura dei pilasti esterni sulle facciate est ed ovest degli edifici; rifacimento del marciapiede e dei camminamenti sul lato del cortile, interno agli stabili”. E il neo presidente Maurizio Pedrini aggiunge: “La domanda di edilizia sociale, che proviene dagli enti locali è nota. Uno degli obiettivi che il nuovo Cda intende perseguire è proprio quello di accelerare l’iter di lavorazione degli alloggi attualmente non locati per poterne consegnare un numero ancora maggiore ai Comuni e al tempo stesso individuare soluzioni innovative alla crescente domanda di case popolari incentivando ad esempio la partecipazione diretta degli inquilini alla gestione e al mantenimento in efficienza del patrimonio di edilizia sociale”.

Marco Bertello