Politica - 05 marzo 2025, 12:30

La Regione lavora per trasporti più efficienti per la zona sudovest della provincia di Torino

Tra le ipotesi, anche quella di sgravare il nodo di Porta Susa. Unia (M5S) chiede l'istituzione della nuova stazione ferroviaria di Vinovo-Porta Stupinigi

Tra le ipotesi, anche quella di sgravare il nodo di Porta Susa

Un progetto che punta a migliorare la mobilità della zona sudovest della città metropolitana di Torino, riducendo i tempi di percorrenza, razionalizzando l’intermodalità treno-bus e in definitiva alleviando anche il traffico nella città di Torino.

Lo ha presentato in Commissione Trasporti, presieduta da Mauro Fava, il comitato di cittadini che chiede la stazione a Vinovo in località Garino, con un “piano che è utile a tutto il territorio, non solo al nostro Comune, utile anche per Fs nell’evitare sovraccarichi di traffico e treni in ritardo”, come ha spiegato Sabrina Borri.

L’idea è dell’ingegner Guido Gilli, che ha redatto un progetto dettagliato. “Attuando questo piano, che parte con la realizzazione di una vera stazione a Vinovo e non una semplice fermata – ha detto – otteniamo l’efficientamento del servizio, una cadenza semi-oraria dei treni per tutta la giornata, possiamo introdurre un treno diretto Pinerolo-Torino Lingotto ogni mattina, riduciamo il traffico veicolare su Candiolo e Nichelino e attiviamo l’intermodalità e il servizio cosiddetto a pettine, come si fa in Gran Bretagna. Si sgrava anche Porta Susa, che ha solo sei binari, puntando di più su Lingotto e soprattutto Porta Nuova”.

I vantaggi esisterebbero anche per Torino, con la scomparsa o comunque una forte riduzione dei bus extraurbani e una “forte contrazione del traffico generato dal quadrante ovest, grazie appunto alla cadenza semi-oraria dei treni”.

Sarebbe anche importante per il turismo: “Si otterrebbe – ha aggiunto Gilli – la possibilità di raggiungere il parco e la palazzina di Stupinigi con un treno e un percorso ciclo-pedonale, poiché la stazione di Vinovo sarebbe a 500 metri dal parco e a 2,8 chilometri dalla palazzina di caccia stessa”.

Sono intervenuti con domande diversi Consiglieri: Monica Canalis (Pd) ha chiesto se ci siano state interlocuzioni con la Giunta e sia stata fatta una stima dei costi; Valentina Cera (Avs) ha ricordato i disagi del passaggio a livello di Nichelino e ha domandato un approfondimento sulla fruizione turistica di Stupinigi, Marina Bordese (Fdi) ha chiesto circa le interlocuzioni con la Giunta sul progetto, mentre Alberto Unia (M5s) sulla possibilità di portare i bus alla palazzina di Stupinigi.

A questa domanda è stato risposto che sarebbe un errore, perché “i bus devono lavorare soprattutto sui capolinea, mentre si potrebbe pensare a un servizio navetta dalla futura stazione di Vinovo”, come ha detto Gilli.

La stima dei costi per la stazione si aggira intorno ai 22 milioni e, ha aggiunto Borri, “ci sono state interlocuzioni con la Giunta, ma la risposta avuta dagli uffici faceva riferimento al vecchio progetto di fermata a Vinovo, non tenendo conto di questo nuovo progetto”.

Ha concluso le domande Gianna Pentenero (Pd), chiedendo se esista uno studio dei flussi che dia valore agli investimenti necessari a questi cambiamenti e Gilli ha risposto che “senz’altro ci sono i numeri e i vantaggi sarebbero tali da giustificare l’investimento”.

"Il Movimento 5 Stelle appoggia e sostiene il progetto del Comitato per il riassetto della linea SFM2, presentata questa mattina a Palazzo Lascaris in Commissione trasporti. Durante l’audizione, il Comitato - composto da cittadini e associazioni - ha illustrato la sua proposta di realizzazione di una nuova stazione ferroviaria tra Nichelino e Candiolo a Vinovo, in località Garino (Porta Stupinigi), con 400 metri di doppio binario. Una proposta valida e di buon senso. Depositeremo una mozione per impegnare la Giunta Cirio a chiedere ad RFI la realizzazione di un progetto di fattibilità tecnica-economica per quest’opera e, nel mentre, aprire un confronto serio con cittadini, associazioni, comitati e amministrazioni. Il miglioramento della linea SFM2 dev’essere una priorità per la Regione Piemonte", ha dichiarato Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte.

comunicato stampa