SoloVino torna il 15 marzo al Palarocche di Santo Stefano Roero (CN) con trenta vignaioli da tutta Italia e un ospite dalla Borgogna. L'evento esplora il legame tra vino e migrazione, intesa sia in senso geografico che professionale. Il tema di questa edizione, “Vignaioli in movimento”, racconta storie di chi ha lasciato la città per la campagna, chi ha cambiato professione e chi ha scelto l’agricoltura come nuova vita. La giornata si aprirà con una tavola rotonda sull’accoglienza nel mondo del vino, con la partecipazione di produttori, esperti e rappresentanti istituzionali.
Dalle 11 alle 22, i visitatori potranno degustare e acquistare vini artigianali, scoprendo le storie dietro ogni bottiglia. L’evento sarà accompagnato dalla cucina della Proloco locale e dai ragazzi del Centro di Accoglienza Migranti di Santo Stefano Roero. La giornata si concluderà con musica live e DJ set.
Storie di vignaioli in movimento
SoloVino celebra il viaggio di chi ha abbracciato il vino come scelta di vita, raccontando storie di cambiamento e riscoperta. Tra i protagonisti, Sean O’Callaghan, arrivato dallo Sri Lanka e oggi vignaiolo in Toscana, e Giuseppe Amato, biologo romano che ha lasciato la ricerca per fondare una cantina con l’ingegnere greca Kyriaki Kalimeri. Ci sono anche Lara Rocchetti e Luisa Sala, che da Torino si sono trasferite nelle Langhe per coltivare Nebbiolo.
Alcuni produttori scelgono di riscoprire vitigni dimenticati: la cantina Braccia Rese lavora con Neretta Cuneese e Quagliano, mentre Sette di Nizza Monferrato e Philine Isabelle a Barolo applicano metodi biodinamici. Anche l’ospite speciale, il Domaine Camille Thiriet dalla Borgogna, lavora con un approccio biologico, preservando biodiversità ed ecosistemi.
Accoglienza e agricoltura: un'opportunità di scambio
Nel Roero, il legame tra agricoltura e inclusione sociale si fa sempre più forte. Il Centro di Accoglienza Straordinaria di Santo Stefano Roero, gestito da Alpi del Mare Onlus, offre ai migranti la possibilità di lavorare nelle vigne, favorendo l’integrazione e valorizzando il territorio.
La cucina di SoloVino sarà un punto d’incontro tra culture diverse, con piatti tradizionali come vitello tonnato e friciule accanto a cous cous e arancini, preparati dai ragazzi del centro insieme alla brigata Dj Chef. L’evento vuole dimostrare come il lavoro nei campi possa essere una via di crescita e rinascita, sia per chi arriva da lontano sia per il territorio che accoglie nuove energie. La serata si chiuderà con momenti conviviali e musica dal vivo.
Programma
Data: 15 marzo 2025
09:30 - Tavola rotonda: “Migrazione e Viticultura: l’accoglienza del Roero” con esperti e rappresentanti locali.
11:00 - 22:00: Degustazione e vendita di vini artigianali.
12:00 - 22:00: Cucina della Proloco e del Centro Accoglienza Migranti.
Dalle 18:00: Musica live e DJ set.
Biglietti: 22 € all’ingresso, 20 € in prevendita online fino al 14 marzo Acquisto
Info: SoloRoero