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Eventi | 04 marzo 2025, 11:10

Slava al Colosseo, Luca Ward al Gioiello e la mostra Thermocene: cosa fare a Torino fino a domenica 9 marzo

Proseguono le repliche di Rigoletto al Regio. Stefano Rossi porta la sue lezioni d'amore per un figlio al Concordia. Vincenzo Salemme è all'Alfieri. Poi ci sono Carlo Buccirosso, Maria Amelia Monti e il "seniloquio" di Virginia Risso

"Seniloquio" è uno degli spettacoli al femminile che andranno in scena in occasione dell'8 marzo

"Seniloquio" è uno degli spettacoli al femminile che andranno in scena in occasione dell'8 marzo

CONCERTI 

RENATO BORGHETTI QUARTET
Venerdì 7 marzo ore 21.30 
Renato Borghetti Quartet in concerto per il Folkclub venerdì 7 marzo alle ore 21.30.Quarant’anni di carriera internazionale, un successo di pubblico planetario con dischi d’oro e di platino, collaborazioni con giganti come Dominguinhos, Sivuca, Stéphane Grappelli, Ron Carter, Hermeto Pascoal e Yamandou Costa… nonostante tutto, "Borghettinho" (come i suoi fan lo chiamano affettuosamente), resta al 100% un autentico e carismatico gaúcho, con i suoi lunghi capelli, il cappello e i larghi pantaloni da cavallerizzo; i suoi spettacoli sono eventi indimenticabili, un mix brillante ed elegante di forme tradizionali come milonga, chacarera e chamamé, ma anche baião e samba, combinati con elementi di jazz, tango e musica da camera, il tutto reinterpretato con un virtuosismo incredibile all’organetto, che sfocia nel suo stile inimitabile, funambolico, diretto e giocoso. Renato è uno dei pochi musicisti del sud del Brasile a esibirsi regolarmente in Europa e dal 2000 anche in Tunisia, Stati Uniti, Canada, Uruguay e Argentina. Al FolkClub, Borghetti ritorna (in cartellone in duo con Arthur Bonilla nel dicembre 2011) con il suo stratosferico quartetto, composto dai migliori musicisti del Rio Grande do Sul: Pedro Figueiredo (sax e flauti), Daniel Sá (chitarra) e Vitor Peixoto (pianoforte).
INFO:  www.folkclub.it  

FRANCESCO DI BELLA 
Sabato 8 marzo ore 21 
Debutta negli anni '90 come frontman e autore dei 24 Grana, pionieri dell'alternative rock italiano. Dopo aver collaborato con artisti come 99 Posse e Marina Rei, debutta nel 2014 con il suo primo album solista, Ballads Café, un reworking più intimo dei suoi brani con i 24 Grana. Nel 2016, con Nuova Gianturco, diventa un cantautore di spicco, con un album che racconta la sua città in chiave post-industriale. "Acqua Santa" è il nuovo album di Francesco Di Bella, uscito il 31 gennaio, un viaggio nell'amore più autentico, senza filtri né retorica. Dopo O’Diavolo (2018), questo disco esplora il legame che unisce davvero le persone, con un approccio profondo e complesso. Di Bella racconta l'amore come sacrificio, impegno e crescita, sfidando la facile narrativa dell’innamoramento. Con otto tracce, il disco segna il ritorno di un artista che ha sempre evoluto il suo stile, mantenendo il legame con la sua lingua e aprendo nuove strade. Acqua Santa è un atto di fede, un rituale che purifica e risveglia ed eleva l’amore, a dimensione sacra e universale. 
INFOwww.spazio211.com 

EMMA NOLDE 
Venerdì 7 marzo ore 22
Il 7 marzo, Emma Nolde torna a calcare il palco di Hiroshima Mon Amour con un’imperdibile data del suo nuovo tour. Il concerto, che avrà inizio alle ore 22.00, segna un capitolo fondamentale nella carriera dell’artista, dopo il grande successo ottenuto dal suo ultimo album “NUOVOSPAZIOTEMPO” (Carosello Records), uscito lo scorso novembre.
Dopo il concerto si balla con le hit 100% pure rock della serata Rockstar Night con TopaJ in consolle. 
INFO: https://hiroshimamonamour.org/

LIRICA

RIGOLETTO
Fino a Martedì 11 marzo

Capolavoro verdiano ispirato a Victor Hugo. Opera intensa e tragica, racconta la storia di un giullare deforme, intrappolato nella sua sete di vendetta, che finisce per perdere ciò che ha di più caro: la figlia Gilda. Tra le arie più famose, la celebre "La donna è mobile". Con George Petean (Rigoletto), Piero Pretti (Duca di Mantova) e Giuliana Gianfaldoni (Gilda). La regia è di Leo Muscato.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it

LUCIA DI LAMMERMOOR
Domenica 9 marzo ore 19

Per "Lirica a Corte", la più conosciuta tra le opere serie di Gaetano Donizetti. Ambientato nella Scozia del Seicento, il dramma racconta la rivalità viscerale tra due famiglie mettendo in scena l’amore segreto e impossibile tra l’erede usurpato dei Ravenswood, Edgardo, e la sorella dell’usurpatore, Lucia Ashton. Amore e odio, lucidità e follia sono i pilastri del dramma romantico di Walter Scott (The Bride of Lammermoor, 1819) musicato dal grande compositore bergamasco (Napoli, Teatro San Carlo, 1835).
INFO: Palazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it

ONE WO(MEN) SHOW

LUCA WARD
Mercoledì 5 marzo ore 21

In un innovativo one-man show, intitolato "Il talento di essere tutti e nessuno", Luca Ward accoglierà il pubblico con la sua voce avvolgente, trasportandolo in un viaggio sensoriale che ricorda la sensazione di essere in prima classe su un volo di linea. Retroproiezioni di foto e video accompagneranno i racconti intimi, che spaziano dalla nostalgia alle prime esperienze lavorative, fino al suo vasto percorso artistico. Nella seconda parte dello spettacolo, Ward illustrerà il suo lavoro con la voce, invitando il pubblico a imitarlo e a condividere nozioni e consigli. Partecipanti selezionati saliranno sul palco per interagire con lui, recitando monologhi, versi di poesie, cantando e danzando insieme a lui.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

STEFANO ROSSI - LEZIONI D'AMORE PER UN FIGLIO
Venerdì 7 marzo ore 21

Lo psicopedagogista Stefano Rossi porta in scena uno spettacolo educativo che offre suggerimenti concreti per aiutare i figli a sviluppare autostima, resilienza ed empatia in un’epoca segnata da pressioni sociali e senso di inadeguatezza. Un evento rivolto a genitori, educatori e insegnanti, per affrontare insieme le sfide dell’educazione emotiva.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

TEATRO

LE BACCANTI
Fino a Domenica 9 marzo. Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.45; domenica ore 16.00. Lunedì riposo

Nel quarantennale della loro avventura artistica (1985-2025), i Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa tornano alla tragedia greca con "Istruzioni per l’uso del divino amore: mana enigmistico", una riscrittura delle Baccanti a cura di Marco Isidori che fa precipitare il testo di Euripide nel loro universo visionario. La tragedia viene attraversata da una dimensione grottesca e ludica, con un Coro Marcido che fonde voce e macchina scenica in un tutt’uno spettacolare.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE
Fino a Domenica 9 marzo. Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.45; domenica ore 16

Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1957, questo testo è considerato il capolavoro di Eugene O’Neill e un pilastro della drammaturgia americana. Un’opera intensa, confessionale, che svela le ombre di una famiglia tormentata in una notte di rivelazioni e conflitti. Qui va in scena con la regia di Gabriele Lavia, che lo descrive così: "Un dramma crudele e struggente, un viaggio interiore senza ritorno dentro la fragilità dell’animo umano e la rovina della famiglia. O’Neill scrive la sua opera più intima, trasformando il teatro in uno specchio spietato della propria vita".
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

BEHIND THE LIGHT
Martedì 4 marzo ore 21
Cristiana Morganti porta in scena un nuovo assolo fortemente autobiografico, raccontando una crisi familiare, professionale e intima con ironia e poesia. Lo spettacolo esplora la perdita di certezze e il potere rigenerativo dell’arte, alternando danza, parola e immagini video. Un viaggio tra emozioni contrastanti, accompagnato da un collage musicale e dall’inconfondibile stile della Morganti, che rende la danza un'esperienza coinvolgente e catartica.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it

OGNI PROMESSA E' DEBITO
Da Martedì 4 a Venerdì 7 marzo ore 20.45, Sabato 8 ore 19.30, Domenica 9 ore 15.30

Una commedia brillante con il classico tocco ironico di Vincenzo Salemme. Gioca con il tema della fede, del senso del dovere e dell'avidità in modo irresistibilmente comico, con un protagonista che si trova in un vortice di richieste e aspettative dopo aver fatto un voto in un momento di disperazione. L'elemento del colpo di scena legato alla santa promette momenti esilaranti, soprattutto se la sua "interferenza" sarà in pieno stile Salemme, con dialoghi brillanti e situazioni grottesche. Inoltre, il contrasto tra razionalità e fanatismo religioso, tra generosità e opportunismo, potrebbe dare spunti di riflessione dietro la comicità.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

SLAVA'S SNOWSHOW
Da mercoledì 5 a venerdì 7 marzo ore 20.30, Sabato 8 ore 16 e 20.30, Domenica 9 ore 16

Dopo dodici anni di assenza torna a Torino lo spettacolo che continua a incantare milioni di spettatori di ogni età in giro per il mondo. Fantasioso, lirico, ironico, universale e senza tempo, qua e là venato di malinconia, è lo spettacolo con i numeri più belli e famosi del repertorio di Slava, il clown russo che si ispira, tra gli altri, a Marcel Marceau, Charlie Chaplin e al nostro Totò. Una serata incredibile e inaspettata, che affascina i più piccoli e restituisce ai grandi la meraviglia dell’infanzia. Gioiosi e atletici, ironici e teneri nel loro candore, i clown di Slava danno vita a una serie di scene una più spettacolare dell’altra, in bilico tra poesia, happening e circo. E, alla fine, mai nessuno ha voglia di tornare a casa.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 011.6698034www.teatrocolosseo.it

CAMERE CON CRIMINI
Giovedì 6 marzo ore 21 con repliche fino al 9 marzo

Il testo di Sam Bobrik e Ron Clark, per la regia di Paolo Carenzo, è una bomba comica e gli interpreti sono perfettamente assortiti.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it

IL VEDOVO ALLEGRO
Giovedì 6 marzo ore 21

Tre anni dopo la pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco e antiquario fallito, lotta contro la solitudine e le difficoltà economiche, mentre la banca minaccia di espropriargli la casa. La sua vita è movimentata da un custode invadente, due vicini con un misterioso segreto, una giovane trasformista e un ginecologo del quarto piano. Tra situazioni tragicomiche e colpi di scena, riuscirà Cosimo a trovare una via d’uscita? Con Carlo Buccirosso.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

http://www.teatrogioiellotorino.it/

STRAPPO ALLA REGOLA
Venerdì 7 marzo ore 21, Sabato 8 ore 19.30, Domenica ore 16

Orietta, un personaggio secondario di un film dell’orrore, sta per essere raggiunta da un misterioso assassino, ma riesce inaspettatamente a sfuggirgli, uscendo da uno strappo dello schermo…
Con una inedita interazione fra teatro e cinema, con una comicità dai ritmi incalzanti, la nuova commedia di Edoardo Erba ci tiene sospesi in un mondo di mezzo fra realtà e fantasia e va dritta al cuore, attraversando con leggerezza i nostri incubi peggiori. Scritto e diretto da Edoardo Erba, con Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it

LA PULCE NELL'ORECCHIO
Venerdì 7 marzo ore 21, Sabato 8 marzo ore 17, Domenica 9 marzo ore 19

Al centro dell’esilarante vaudeville c’è una moglie che sospetta che il marito abbia un’amante. Il dubbio le è nato dopo il ritrovamento di un paio di bretelle presso l’Hotel Feydeau. Per mettere alla prova la presunta infedeltà del marito, gli spedisce un’appassionata e anonima lettera d’amore, in cui dà appuntamento all’uomo in quell’albergo, dove la moglie si recherà per vedere se il coniuge cadrà nella trappola. Da qui si creano una serie di fraintendimenti che portano tutti i personaggi ad incontrarsi all’Hotel dove, tra situazioni bizzarre, inaspettati sosia e travestimenti vari, cercano di salvare le apparenze e di uscirne indenni. Regia: Carmelo Rifici.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it

SENILOQUIO
Sabato 8 marzo ore 21

Nuovo testo esilarante e dissacrante firmato da Virginia Risso, un excursus “socio-scientifico” per portare al giusto e reale valore una delle parti del corpo femminile più idealizzata: il seno. Attraverso il potente mezzo dell’ironia, lo spettacolo intende estirpare l’inibizione e piantare il seme della consapevolezza.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

FAMIGLIE E BAMBINI

IL GATTO SENZA STIVALI
Domenica 9 marzo ore 16

Lo spettacolo tratto dalla fiaba di Perrault è la storia di un vecchio mugnaio che lasciò in eredità ai tre figli i suoi beni: a Ginone il mulino, a Gino l’asino e a Ginetto, il più giovane, un gatto. Il furbo felino convinse il nuovo padrone a comprargli un cappello e un paio di stivali: in questo modo avrebbe fatto la sua fortuna. Regia: Sergio Manfio, Laura Fintina.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it

CINEMA 

 

CINEMA E VIDEOGAME - REALTÀ PARALLE
Fino al 17 marzo 
Il Museo Nazionale del Cinema esplora il rapporto fra cinema e videogioco con la rassegna al Cinema Massimo Cinema e Videogame – Realtà Parallele (2-17 marzo 2025) che porta sul grande schermo gameplay di alcuni videogiochi tra i più acclamati dal pubblico e dalla critica. Gli spettatori potranno apprezzare come il linguaggio cinematografico sia centrale in diversi generi videoludici e vivere un’esperienza diversa da quella del film con narrazioni ed estetiche caratterizzate dalla ripetizione e dall’indeterminatezza. Gianmarco Giuliana e Bruno Surace, studiosi dell’Università di Torino, guideranno questo confronto tra cinema e videogiochi, in una serie di tre incontri tematici, rispettivamente: L’uomo e la macchina, La fine del futuro, Moltiplicare la realtà. Le sessioni della domenica di gioco e commento dal vivo dei titoli videoludici vengono seguite il lunedì da tre proiezioni cinematografiche, che offriranno un ulteriore livello di confronto tra le due forme artistiche.
INFOhttps://www.cinemamassimotorino.it/realta-parallele/

SCHEGGE 
Fino all’11 maggio
Al CineTeatro Baretti, secondo la formula ormai consolidata, la rassegna proporrà nove appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema, articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11, che si concluderanno con un aperitivo offerto nel foyer del cinema. Come nelle precedenti edizioni, la nuova serie di incontri offre sguardi originali e inattesi su generi e autori di oggi e di ieri, movimenti storici e tendenze della settima arte attraverso viaggi tematici in cui vengono proposti al pubblico spezzoni significativi e sequenze di film diversi, “schegge” di cinema raccordate dagli interventi di esperti di varia formazione: non solo critici cinematografici, ma anche registi, storici, giornalisti, saggisti, scrittori.
INFO: www.aiacetorino.it

MOSTRE 

THERMOCENE 
Fino al 23 marzo 
Alle Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo apre il 5 marzo la mostra Thermocene, di Giorgio Ferrero, Rodolfo Mongitore (Mybosswas) & EX. Un viaggio che intreccia musica, architettura, cinema e arte declinando il messaggio attraverso supporti differenti, per proporre una nuova coscienza collettiva riguardo alla nostra relazione con la natura. Una riflessione artistico-culturale che parte da una premessa: L’impatto zero non esiste. Il percorso della mostra si configura come una narrazione articolata in due aree distinte: la prima dedicata a una composizione sonora che riflette le esperienze acustiche raccolte in alta quota dai compositori Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore, mentre nella seconda sala una proiezione video a doppio canale ripercorrerà l’esperienza vissuta dai due sound artist in alta quota. L'acustica naturale delle ghiacciaie amplificherà la dimensione sonora dell'opera, in un dialogo tra arte e architettura del sito. Così facendo, le ghiacciaie diventeranno un luogo di riflessione sull'impatto umano sull'ambiente, attraverso un percorso che invita i visitatori a confrontarsi con la saturazione acustica causata dall'uomo, anche in luoghi remoti come le Alpi.
INFO: https://www.mercatocentrale.it/torino/info/ 

BIANCO AL FEMMINILE 
Fino al 2 febbraio 2026 
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo. 
INFOhttps://www.palazzomadamatorino.it/it/ 

GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA 
Fino al 29 giugno
La mostra Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure arriva al Mastio della Cittadella. L’esposizione, prodotta da Navigare srl da una iniziativa di Ministero della Difesa - Difesa Servizi S.p.A, e che gode del patrocinio della Regione Piemonte e di Città di Torino, è curata dal piemontese Vincenzo Sanfo. Collezioni private, italiane, francesi e belghe, oltre a quanto proveniente da musei italiani e francesi, per un totale di circa 160 opere, compongono l’omaggio dedicato all’artista transalpino che, con questa mostra, torna a Torino dopo molti anni di assenza. Spiccano tra le opere esposte le 23 preziose xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto dall’artista durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese, mentre disegni, litografie e due opere attribuite a Gauguin: l’olio su tela Femme de Tahiti (1891) e l’acquerello Paysage Tahitien, completano l’esposizione. Quarantacinque opere, tra disegni, incisioni e dipinti, realizzate da 13 nomi illustri dell’arte francese dell‘800 tra le quali spiccano quelle di van Gogh, Millet e Bernard, arricchiscono la mostra.  
INFO:  https://www.navigaresrl.com/mostra/paul-gauguin-il-diario-di-noa-noa-e-altre-avventure/ 

CON AUDACE RESA
Fino al 18 maggio 
Gli spazi di Flashback Habitat Ecosistema per le culture contemporanee, con la direzione artistica di Alessandro Bulgini si animano di una nuova mostra: Con audace resa: Cantieri Montelupo a Flashback Habitat. In esposizione una selezione di ceramiche, frutto del progetto Cantieri Montelupo, il programma di residenze artistiche realizzato dalla Fondazione Museo Montelupo di Montelupo Fiorentino con il sostegno del bando Toscanaincontemporanea e curato da Christian Caliandro. Fin dal 2021, il progetto si basa su alcune semplici regole: gli artisti invitati a collaborare con i ceramisti del territorio non devono avere alcuna esperienza pregressa con la ceramica, e non partono da un progetto predefinito; l’obiettivo infatti è sempre stato quello di avviare e processi realmente spontanei e imprevisti, attraverso il dialogo paritario, la collaborazione creativa e lo scambio tra artista visivo e artigiano, e il coinvolgimento della comunità dei residenti e dei partecipanti ai workshop che hanno avuto luogo mese dopo mese, anno dopo anno.
INFOhttps://www.flashback.to.it/ 

HENRI CARTIER-BRESSON E RICCARDO MONCALVO 
Fino al 2 giugno e al 6 aprile
Con Henri Cartier-Bresson e l’Italia e Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino inaugura il programma espositivo del 2025. A cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini e accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, Henri Cartier-Bresson e l’Italia è una mostra scandita cronologicamente dai viaggi di Cartier-Bresson attraverso la penisola da Nord a Sud, dall’effervescenza e profondità che il paesaggio soprattutto umano del nostro Paese è stato in grado di trasmettere al fotografo definito l’occhio del secolo, e dalla ricchezza delle testimonianze editoriali, capaci di raccontare tra giornali, riviste e libri, le tappe del rapporto tra il Maestro e l’Italia. Sempre dal 14 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospita l’esposizione Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990. L’importante fotografo torinese (Torino, 1915 – 2008) inizia ad approcciarsi al mezzo fotografico ad appena 13 anni, seguendo le orme del padre, titolare dell’atelier di Fotografia Artistica e Industriale, e diventa molto presto socio della Società Fotografica Subalpina. Negli anni tra le due guerre, le fotografie di Moncalvo iniziano ad apparire su importanti riviste di settore e il fotografo diventa uno dei primi in Italia a produrre stampe professionali a colori. La mostra di CAMERA raccoglie 60 stampe vintage, provenienti dall’Archivio Riccardo Moncalvo e da collezioni private, in bianco e nero e a colori, che ripercorrono quasi 60 anni di storia. L’esposizione e il relativo catalogo sono a cura di Barbara Bergaglio con testi della curatrice, di Walter Guadagnini e di Andrea Tinterri.
INFOwww.camera.to

FORMA E COLORE. DA PICASSO A WARHOL 
Fino al 2 giugno
All’Oratorio San Filippo - Galleria Sottana di Torino, la conferenza stampa di presentazione della mostra Forma e Colore, da Picasso a Warhol. La Ceramica dei Grandi MaestriL’esposizione, organizzata da AICS Torino in coproduzione con Art Book Web, e che gode del patrocinio del Comune di Torino, raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana, e aprirà al pubblico dal 15 febbraio al 2 giugno 2025. Nel nuovo spazio espositivo di via Maria Vittoria, a pochi metri dal Museo Egizio, in collaborazione con la Congregatio Oratorii TaurinensiFAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network, ci saranno oltre 100 opere realizzate da circa 70 artisti. La curatela della mostra è affidata a Giovanni Iovane e Vincenzo Sanfo. La rassegna intende proporre le opere di pittori e scultori, che nell’ambito del loro percorso creativo si sono interessati all’uso della ceramica o della porcellana, il cui esempio più noto è senza dubbio quello di Pablo Picasso con le ceramiche di Vallauris. Ma, oltre all’artista spagnolo, si troveranno anche le opere di artisti quali Joan Mirò, Andy Warhol, Salvador Dalì, Marina Abramovic, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan e molti altri, in un percorso che va dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Asia all'Africa.
INFO: https://aicstorino.it/ 

UNFINISHED. GIORGIO GRIFFA 
Fino al 29 maggio 
La Fondazione Giorgio Griffa, dopo l’inaugurazione degli spazi a ottobre 2024, continua la propria programmazione espositiva con Unfinished, mostra personale dell’artista Giorgio Griffa.  La mostra esplora il concetto del non finito, uno dei temi cardine della pratica artistica di Giorgio Griffa. Curata dalla Fondazione, Unfinished propone una selezione di opere scelte direttamente con l’artista per offrire ai visitatori uno sguardo privilegiato su questo aspetto cruciale della sua pittura. Il non finito è presentato non solo come tecnica, ma come pensiero e filosofia, parte integrante della sua poetica. Il non finito è una scelta intenzionale dell’artista, che risponde e rispetta la natura dinamica del tempo e dello spazio. Con segni e campiture di colore che non riempiono mai completamente lo spazio della tela, le opere di Griffa rimangono come sospese, aperte a infinite possibilità, frammenti di un dialogo continuo con l'Universo. 
INFOhttps://www.fondazionegiorgiogriffa.org/ 

PRIMO LEVI. GIRO DI POSTA
Fino al 5 maggio 
Dal 25 gennaio al 5 maggio, per la prima volta, un’intera mostra viene dedicata a Primo Levi scrittore di lettere. Giro di posta racconta la vasta rete di carteggi che Primo Levi intrattenne per più di vent’anni con i suoi interlocutori tedeschi: lettori e lettrici di Se questo è un uomo, amici, intellettuali e anche qualcuno che in Auschwitz stava «dall’altra parte». Le corrispondenze esposte attraversano quasi mezzo secolo di storia europea e riflettono sulla memoria dello sterminio, ma anche sull’Europa e la Germania divise in due. Vi si intrecciano le quattro lingue – italiano, francese, inglese e tedesco – usate da Levi. Le lettere sono accompagnate da immagini inedite, mappe, disegni e molto altro.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/

CLEOPATRA: LA REGINA, LA DONNA, IL MITO  

Fino al 23 marzo
La regina d’Egitto più famosa di tutte, che ha ispirato artisti, cantanti, poeti, registi di ogni epoca: Cleopatra. Indimenticabile nei dipinti di Tiepolo e nell’interpretazione cinematografica di Elizabeth Taylor, la sua vita è ancora oggi per tanti aspetti avvolta nel mistero. Mito e figura storica sono raccontate ai Musei Reali con la mostra Cleopatra: la regina, la donna, il mito. Dopo l’esposizione che già parlava al mondo della cultura egizia, quella dedicata a Iside, un nuovo percorso composto da una sessantina di opere che mostrano un’altra pagina della sua storia.
INFO:  https://museireali.beniculturali.it 

125 VOLTE FIAT 
Fino al 4 maggio 
In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla fondazione della FIAT, il MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra 125 VOLTE FIAT che ripercorre la lunga e avvincente storia della fabbrica automobilistica torinese. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da FIAT, la mostra ripercorre il legame che ha unito l’azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell’Italia e racconta il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da un’azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. In esposizione al MAUTO, otto vetture rappresentative della storia del celebre marchio italiano corredate da una ricchissima selezione di opere d’arte, bozzetti d’artista e manifesti pubblicitari, documenti d’archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d’eccezione che contribuiscono a definire l’immaginario visivo dell’azienda. Un percorso espositivo che, attraverso la potenza evocativa degli oggetti e delle immagini, racconta oltre un secolo di storia e sperimentazioni – non solo in campo automobilistico – offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un’azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
INFOhttps://www.museoauto.com/

LA BELLEZZA INCISA. DAL '500 AL CONTEMPORANEO 
Fino al 4 maggio 
L’Albertina espone per la prima volta al pubblico i tesori più preziosi del suo straordinario patrimonio di incisioni storiche, collezionate in più di tre secoli e normalmente custodite nel caveau dell'Accademia di Belle Arti. Nelle sale della Pinacoteca Albertina trovano casa Tiepolo, Piranesi e gli altri grandi maestri della Grafica d’Arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del ruolo della grafica tra le discipline artistiche. La mostra aperta a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire la ricca collezione di incisioni antiche dell’Albertina in un gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d'artista della collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco Manzolini, suo attuale allievo.
INFOwww.pinacotecalbertina.it 

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 

SALVO
Fino al 25 maggio 
Arrivare in tempo è il titolo della più grande mostra retrospettiva dedicata all’artista Salvo, organizzata alla Pinacoteca Agnelli, in contemporanea con Artissima e la Art Week torinese e aperta fino al 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occupa tre piani della Pinacoteca in un percorso che racconta l’artista, siciliano d’origine, ma torinese d’adozione, che andò sempre controcorrente rispetto ai suoi tempi. Precursore, protagonista di una traiettoria indipendente e originale. Attraverso otto capitoli e 170 opere, la mostra presenta alcuni dei momenti più importanti del lavoro artistico di Salvo, mettendo in evidenza alcuni aspetti come la sperimentazione nella ripetizione degli stessi soggetti; il ruolo dell’artista e il suo rapporto con la storia dell’arte, con la scrittura e la letteratura.Si passa dalle fotografie concettuali, passando ai bar, con i famosi giocatori di flipper, per raggiungere i paesaggi urbani, con strade, periferie, fabbriche, porti, fino alla suggestiva sala dedicata ai notturni e agli amati tramonti, cui l’artista voleva sempre “arrivare in tempo” per poterli ammirare.  
INFOhttps://www.pinacoteca-agnelli.it/ 

 


MARIA MORGANTI E MARY HEILMANN 

Fino al 16 marzo 
Il colore in tutte le sue declinazioni alla Gam Torino che per la settimana dell’arte contemporanea inaugura due nuove personali. Al primo piano si trova quella dell’artista americana Mary Heilmann. L’esposizione, curata da Chiara Bertola, direttrice della GAM, è stata realizzata con la collaborazione dell’artista e dello Studio Heilmann di New York. La mostra ripercorre i sessant’anni della sua carriera, dai primi dipinti geometrici degli anni ‘70 fino alle recenti tele sagomate in colori fluorescenti. Le sessanta opere in mostra attraversano la sua gioiosa produzione per offrire uno sguardo ampio sul suo approccio ludico all’astrazione, toccando passaggi fondanti e nuclei tematici della sua opera. Insieme a Heilmann, al piano -1 della Gam, inaugura anche la mostra antologica di Maria Morganti. Una selezione di opere realizzate tra il 1988 e il 2024, con la curatela di Elena Volpato. La ricerca di Maria Morganti parte dallo stesso gesto pittorico, nella sua ripetizione ed espansione nel tempo: una tela su cui viene tracciato giorno per giorno un nuovo colore, ma cui viene lasciato un sottile margine del colore del giorno prima. 
INFOwww.gamtorino.it 

 

SALVO - ARRIVARE IN TEMPO 
Fino al 25 maggio 
Pinacoteca Agnelli presenta la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo - nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce - sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce questa traiettoria assolutamente originale, sottolineando con uno sguardo inedito come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. Realizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Salvo, la mostra si focalizza su alcuni dei motivi fondamentali della ricerca dell’artista: il concetto di ripetizione nell’esplorazione di motivi ricorrenti, inteso sia come tecnica pittorica sia come urgenza concettuale; la riflessione sulla pittura come linguaggio e sul linguaggio come arte; il rapporto tra storia dell’arte e sguardo sulla quotidianità. Salvo, uno degli artisti pionieri del secondo Novecento italiano, si è posto in modo indipendente rispetto a correnti e tendenze, mantenendo sempre un’attenzione particolare per i soggetti e i linguaggi della storia dell’arte. In virtù di questo rapporto privilegiato, la sua mostra monografica in Pinacoteca si estende per la prima volta anche in altri spazi della Pinacoteca e all’interno dello Scrigno, in dialogo con la collezione permanente.
INFOwww.pinacoteca-agnelli.it

MUTUAL AID 
Fino al 23 marzo 
Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi. L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza Alves, Michel Blazy, Bianca Bondi & Guillaume Bouisset, Caretto/Spagna, Agnes Denes, Hubert Duprat, Henrik Håkansson, Tamara Henderson, Aki Inomata, Renato Leotta, Nicholas Mangan, Yannis Maniatakos, Nour Mobarak, Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno, Robert Smithson, Vivian Suter e Natsuko Uchino.
INFO: www.castellodirivoli.org

BERTHE MORISOT 
Fino al 9 marzo 
Nell’anno internazionalmente dedicato all’Impressionismo, dal 16 ottobre 2024 al 9 marzo 2025 la GAM presenta la mostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista”, che celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista. L’esposizione a cura di Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin, è in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi e illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento, facendo emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, simbolo della fragilità dell’esistenza. Attraverso una selezione di opere, tra celebri dipinti e incisioni, provenienti da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, il Musée d'Ixelles di Bruxelles, l’Institut National d'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi – e importanti collezioni private, la mostra ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista. Il percorso espositivo si sviluppa in sezioni tematiche dedicate ai principali soggetti protagonisti della produzione di Morisot - luoghi all’aperto, interni animati da figure colte in situazioni di intimità o nel brillio della vita sociale, paesaggi marini, famiglia, case e giardini – e racconta il suo stile leggero, talvolta sorprendentemente ellittico e moderno. L’allestimento accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, di Stefano Arienti, artista italiano tra i più riconosciuti, che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM. 
INFOwww.gamtorino.it 

DALLA GNAM DI ROMA AI MUSEI REALI 
Fino al 16 marzo 
Un'ottantina di opere dei grandi maestri del Novecento italiano sono in arrivo dalla Gnam di Roma ai Musei Reali. curata dalla direttrice della Gnam Renata Cristina Mazzantini e da Luca Massimo Barbero, la mostra affianca i capolavori di Giuseppe Capogrossi, ma anche di Lucio Fontana, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Afro e Piero Dorazio, Giulio Turcato, Gastone Novelli, Toti Scialoja, Michelangelo Pistoletto, tutti a confronto tra loro con opere storiche.
INFOmuseireali.beniculturali.it/

Daniele Angi e Chiara Gallo

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