Incidenti in aumento in corso Grosseto, tra Madonna di Campagna e Borgo Vittoria. Altro che sicurezza, verrebbe da dire. Lo dicono i numeri snocciolati in Comune di Torino dall’assessore alla Viabilità, Chiara Foglietta.
Incidenti in aumento
Dal 2022 a oggi i sinistri sono sempre aumentati. Se ne contano 71 risalenti a quell’anno, addirittura 83 l’anno dopo fino ad arrivare agli 88 del 2024. “Nei primi due mesi del 2025 - precisa l’assessore -, siamo già a quota 11. Ma non non siamo certo insensibili all’argomento, lo dimostrano i sopralluoghi fatti con i cittadini e la Circoscrizione 5”. A questi numeri, facendo una più ampia panoramica, se ne può aggiungere un altro: 494. Come i pedoni feriti lo scorso anno a causa di investimenti (anche qui in crescita rispetto al passato).
La ciclabile
A portare più sicurezza sarà il completamento della pista ciclabile che da corso Ferrara si collegherà con corso Grosseto (il cosiddetto Pinqua Vallette). Il nuovo asse consentirà il proseguimento della ciclabilità su corso Ferrara in continuità con il progetto di sistemazione superficiale di corso Grosseto per il collegamento ferroviario Torino-Ceres. Il progetto, in corso i lavori, prevede la tracciatura di una ciclabile di dimensione di 2.7 metri bidirezionale e lo spostamento dei parcheggi a protezione della stessa, lasciando tra questi e la linea della ciclabile uno spazio intermedio che consenta di salire e scendere dalle vetture.
Nuovo attraversamento
Inoltre a maggio verrà realizzato anche un nuovo attraversamento pedonale luminoso tra le vie Confalonieri e Refrancore. Sarà realizzata adeguata segnaletica orizzontale e verticale, per ricordare i limiti a 50 chilometri orari nella carreggiata centrale, e rallentamenti ottici a terra. Rifacimento per gli attraversamenti pedonali e completamento del cantiere per settembre del 2025.
La replica
Sul caso è intervenuto il consigliere della Lega, Giuseppe Catizone, autore di un’interpellanza a firma anche di Fabrizio Ricca ed Elena Maccanti. “Le problematiche continuano a essere numerose - ha replicato Catizone -. Solo lo scorso anno sono morte oltre venti persone, investite. Tanta colpa va agli automobilisti, ma altrettanta a una non corretta segnaletica orizzontale. Ci fa ben sperare il fatto che l’amministrazione voglia subìto intervenire”.