Economia e lavoro - 04 marzo 2025, 18:48

Edilizia, a Torino la formazione si fa cantiere per cantiere. “Rilanciamo il muratore 4.0, nessuno vuole fare il mestiere”

Con l’ente bilaterale FSC saranno organizzati da Ance incontri nei singoli luoghi di lavoro. Mattio: “Non esiste il rischio zero, ma pensiamo soprattutto alle piccole imprese e a chi lavora nel privato”

Foto di Umit Yildirim - tramite Unsplash

Garantire la sicurezza nell’edilizia andando a fare formazione nei cantieri, direttamente sul posto. Si chiamano infatti Conferenze di Cantiere la nuova iniziativa che vede Ance Torino allearsi con l’ente bilaterale FSC (Formazione sicurezza e scuola).

Formazione aggiuntiva

“Purtroppo il rischio zero non esiste, per fatalità, grandi numeri o distrazione - dice Antonio Mattio, presidente di Ance Torino -, ma vogliamo sempre creare occupazione di qualità e sicura e quindi vogliamo fare formazione aggiuntiva a quella già prevista. Con l’aggiunta di essere fatta in cantiere, calandosi direttamente nella specificità dei casi”. E se le cadute dall’alto sono la casistica più frequente, il vero nemico è “la percezione del rischio. L’abitudine a fare certe attività finisce per far sottovalutare le incognite”.

Per i piccoli che lavorano nel privato

Il progetto è rivolto in particolare a imprese medio piccole e che operano nel privato. “Quelle più grandi, che lavorano con il pubblico, hanno già situazioni più strutturate. Mentre gli incidenti sul lavoro spesso sono quasi incidenti domestici. Il tutto senza esborso di denaro, visto che il costo è tutto a carico di Ance Torino, che paga per le imprese iscritte. L’attività potrà essere fatta in tutti i cantieri in cui sta operando”.

Oltre 3000 visite in cantiere

Nel corso del 2024 Ance Torino e FSC hanno svolto quasi 3000 visite in cantiere e ha organizzato oltre 7.700 ore di formazione cui hanno partecipato 6.600 persone.

Ogni cantiere fa storia a sé

“Ogni cantiere è qualcosa di unico e ogni volta che se ne apre uno si crea qualcosa di nuovo e di unico - spiega Massimo Maccagno, presidente di FSC -. Ecco perché l’ente bilaterale assolve a un ruolo fondamentale che altri settori non applicano. Non abbiamo compiti ispettivi o sanzionatori, ma diamo consulenze e consigli, gratuitamente”.

Patente a crediti

La speranza, da parte di Ance, è che questi incontri possano anche fare punteggio nell’ambito della Patente a crediti attiva dallo scorso ottobre, migliorando anche la possibilità di accesso alle gare pubbliche.

Muratore 4.0

Misure come queste, poi, vogliono anche proiettare una nuova luce su questo settore. “Vogliamo cambiare anche l’immagine del nostro mestiere - conclude Mattio -. Serve un’attività di rebranding perché l’edilizia ormai non è più quella del muratore che lavora col cappello di carta in testa. Siamo al 4.0 e ci sono attività estremamente ad alto contenuto di formazione”.

“Spesso sono le stesse famiglie a scoraggiare i propri figli a intraprendere queste strade”, concorda Maccagno. “Bisognerebbe fare un’operazione come ha fatto Masterchef per il lavoro dei cuochi. Chi segue i corsi professionalizzanti, spesso viene assunto prima ancora di finire il percorso”.

“Vogliamo fornire borse di studio ai ragazzi delle scuole tecniche ex geometra per fare in modo che non rinuncino - aggiunge Mattio -. Dobbiamo accompagnarli perché c’è molto bisogno di loro in cantiere”.