Cronaca - 02 marzo 2025, 12:10

Scontro tra un furgone Amazon e un mezzo Amiat al solito incrocio: «Mettete un semaforo, lo chiediamo da 3 anni»

La protesta del presidente di via, Luigi Ventura: "Nessuno dei nostri appelli è stato ascoltato"

Ennesimo incidente in via XX Settembre

A 10 anni di distanza dalla tragica morte di Morris Divorziati, un ragazzo di 28 anni di Ciriè, l'incrocio tra via XX Settembre e via Arcivescovado torna al centro delle cronache.

Ieri, 1 marzo, intorno alle 14.30, si è verificato un nuovo incidente. Un furgoncino di Amazon, proveniente da via Arcivescovado, si è scontrato con un mezzo Amiat, che proveniva da via XX Settembre e si dirigeva verso la fermata situata di fronte all’Inps. L'incidente ha riacceso le preoccupazioni sulla sicurezza di questo incrocio, già teatro di un episodio drammatico (oltre che di numerosi sinistri).

A riaccendere le polemiche è il presidente dell’associazione Le Contrade di via XX Settembre, Luigi Ventura. "Nonostante i solleciti non è stato preso alcun provvedimento - protesta Ventura -. Ho fatto richiesta di ripristinare la fermata storica prima dell’incrocio, niente da fare. Allora ho chiesto  di mettere un semaforo e anche questa opzione è stata respinta".

Fino all'ultimo appello: l'inserimento di un semaforo lampeggiante e transenne a protezione dei pedoni. "Da considerare - conclude Ventura -, che si tratta di un incrocio dove si verificano, di media, 2-3 incidenti al mese".