A 10 anni di distanza dalla tragica morte di Morris Divorziati, un ragazzo di 28 anni di Ciriè, l'incrocio tra via XX Settembre e via Arcivescovado torna al centro delle cronache.
Ieri, 1 marzo, intorno alle 14.30, si è verificato un nuovo incidente. Un furgoncino di Amazon, proveniente da via Arcivescovado, si è scontrato con un mezzo Amiat, che proveniva da via XX Settembre e si dirigeva verso la fermata situata di fronte all’Inps. L'incidente ha riacceso le preoccupazioni sulla sicurezza di questo incrocio, già teatro di un episodio drammatico (oltre che di numerosi sinistri).
A riaccendere le polemiche è il presidente dell’associazione Le Contrade di via XX Settembre, Luigi Ventura. "Nonostante i solleciti non è stato preso alcun provvedimento - protesta Ventura -. Ho fatto richiesta di ripristinare la fermata storica prima dell’incrocio, niente da fare. Allora ho chiesto di mettere un semaforo e anche questa opzione è stata respinta".
Fino all'ultimo appello: l'inserimento di un semaforo lampeggiante e transenne a protezione dei pedoni. "Da considerare - conclude Ventura -, che si tratta di un incrocio dove si verificano, di media, 2-3 incidenti al mese".