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Economia e lavoro | 28 febbraio 2025, 10:49

Piazza Vittorio fino a domenica diventa lo scenario di Cioccolatò: un evento goloso da non perdere e di cui abbiamo incontrato alcuni protagonisti

Un evento food capace di trasformarsi in un’occasione per riscoprire Torino come “capitale del cioccolato”, parlando di questo straordinario prodotto con chi dedica la sua vita a lavorarlo con cura e a conservare una tradizione che per la città della Mole viene da molto lontano

Piazza Vittorio fino a domenica diventa lo scenario di Cioccolatò: un evento goloso da non perdere e di cui abbiamo incontrato alcuni protagonisti

A poche ore dall’inaugurazione di Cioccolatò abbiamo fatto un giro tra gli stand che sono stati montati in piazza Vittorio per conoscere almeno qualcuno dei protagonisti della manifestazione. Certo anche Cioccolatò come ogni evento analogo, è stato organizzato grazie al sostegno di istituzioni, associazioni di categoria, istituti bancari e organizzazioni legate al food. Questo supporto non sarebbe però bastato a creare questo evento se non ci fossero i suoi veri protagonisti: persone e aziende che quotidianamente si impegnano a creare cioccolato di qualità e a conservare una tradizione che vien da lontano. Sono così alcune di queste realtà, sebbene avremmo voluto tratteggiarne molte di più, quelle che cercheremo di presentare nelle poche righe che un articolo concede. Con un’unica certezza: che sono loro ad essere il cuore pulsante – e goloso – di Cioccolatò. L’unico che, a una pagina come questa dedicata all’enogastronomia, interessa davvero. E che può essere utile a chi è interessato al mondo del cioccolato

Cioccolato Ballesio (Leinì)

Volete assaggiare il Gianduiotto come probabilmente è nato? Allora preparatevi a un'esperienza autentica, fatta di ingredienti puri e lavorazione artigianale. I gianduiotti di Ballesio Cioccolato sono realizzati esclusivamente con nocciole Piemonte IGP, cacao puro, zucchero e vaniglia in polvere, senza aggiunta di grassi o conservanti. La loro particolarità? Un impasto incredibilmente morbido, grazie all’olio naturale delle nocciole, che ne rende impossibile la lavorazione con macchinari industriali. Non aspettatevi dunque dai gianduiotti di Luca Ballesio forme perfettamente regolari, né linee nette: ogni pezzo è tagliato a mano, unico nella sua imperfezione. A differenza delle versioni convenzionali ottenute da stampi – più vicine ai cioccolatini al gianduia che al vero gianduiotto – quelli di Luca Ballesio conservano l’essenza della tradizione. Un piccolo capolavoro che racchiude il sapore autentico di un’arte antica. Perché, in fondo, la vera perfezione sta nel gusto. 

 

Pasticceria Giorcelli  (Torino)

Per la Pasticceria Giorcelli il cioccolato è più di un ingrediente: è passione, tradizione e ricerca. Nato da una rigorosa selezione delle materie prime, viene lavorato da Claudio Giorcelli per esaltarne ogni sfumatura sia nelle praline e nelle tavolette, sia nei dolci finalizzati a valorizzarne l’intensità. Il cacao è al centro di ogni creazione, rispettato nella sua purezza e interpretato con creatività per dar vita a sapori unici. In questo stand il cioccolato trova così forme davvero inedite e curiose: come la cartolina di cioccolato in edizione italiana ed inglese, sulla quale spicca una Mole Antonelliana in cioccolato bianco; o come la penna stilografica di cioccolato”, pensata per chi in ufficio vuole una penna diversa, elegante e raffinata, ma allo stesso tempo “sgranocchiabile” quando ci si vuol concedere una pausa golosa di qualità. Da non dimenticare poi il cremoso al pistacchio, capace di conquistarsi rapidamente un crescente consenso di pubblico.   

Spegis Cioccolato (Torino)

Una visita a Spegis Cioccolato, nel suo stand di Cioccolatò 2025, significa intraprendere un viaggio sensoriale che affonda le radici nella tradizione artigianale torinese in una forma però inaspettatamente creativa. Il cioccolato di Alessandro Spegis esprime infatti l'artigianalità attraverso un prodotto che coinvolge tutti i sensi. La sua peculiarità nasce dalla selezione di materie prime provenienti dai migliori terroir del mondo, per garantire qualità e autenticità in ogni creazione. Il cacao, protagonista indiscusso, è lavorato con una tecnica volta ad esaltare al massimo gli aromi naturali. Ogni barretta e pralina racconta di una passione perseguita con tenacia e di ricerca portata avanti in modo continuativo. Soffermarsi in questo stand non significa solo assaggiare un cioccolato prelibato, ma intraprendere un’esperienza sensoriale dove il gusto può davvero assumere i tratti di un viaggio emozionale.

 

 

Poretti Cioccolato (Mezzenile)

Cioccolatò, l’evento torinese dedicato al cioccolato, è anche l'occasione perfetta per scoprire le creazioni uniche di Stefano Poretti, il cui laboratorio artigianale a Mezzenile, nelle valli di Lanzo, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di questo prodotto. Situato nelle valli di Lanzo, il laboratorio è il cuore pulsante di una produzione che vede il cioccolato lavorato con le migliori materie prime, garantendo risultati dal gusto e dall'aspetto impeccabili. Poretti offre una vasta gamma di creazioni, tra cui tavolette di cioccolato, soggetti personalizzati per ogni ricorrenza e creme spalmabili. Durante l'estate, propone gelati artigianali, come la Coppa notte nera e il Black hole, preparato al momento. E a Cioccolatò troverete anche la scultura in cioccolato di "Lina la cinghialina", che sembra quasi fare la guardia ai famosi salami al cioccolato di Poretti, i prodotti forse più singolari e apprezzati della produzione di questa curiosa realtà del cioccolato piemontese nata e sviluppatasi in un’area montana.    

Sfizi Golosi (Modica)

Unica azienda di Modica presente a Cioccolatò a Torino, Sfizi Golosi costituisce l’opportunità di conoscere e farsi incantare da un cioccolato diverso, connotato dalla sua particolarissima texture granulosa. Questo cioccolato si distingue per la lavorazione a freddo, il cui pregio è quello di mantenere intatti gli aromi e il sapore originario del cacao. Per Maria Donatella Mallemi e Federico Di Rosa si tratta se non di una provocazione, certamente di una sfida: far conoscere a quelli che loro stessi definiscono “i palati raffinati dei Torinesi abituati ad un cioccolato di altissimo livello”, l’essenza stessa del cioccolato legata ad una sua versione che ne altera il meno possibile il suo legame profondo e nobilmente “grezzo” col cacao. L'idea di fondo di Sfizi golosi è dunque quella di regalare un momento di piacere e benessere attraverso il cioccolato, scoprendo l’artigianalità primordiale che è alla sua origine e che, dopo aver assaggiato questo particolartissimo cioccolato, ve lo renderà per sempre inconfondibile.

Il nostro racconto potrebbe continuare, ma non vogliamo privarvi del piacere della scoperta. Fino a domenica sera Cioccolatò è aperto. Venite a farmi un giro, magari seguendo i nostri consigli, oppure – perché no – lasciandovi guidare dai vostri sensi. E, visto che i produttori di cioccolato presenti superano il numero di 50, farete certamente delle scoperte che non vi aspettereste.

 

PierGiuseppe Bernardi

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