"Quello che è successo questa mattina in stazione a Chieri è inaccettabile: Trenitalia ha deciso di lasciare letteralmente a piedi decine di studenti, negando di fatto un servizio pubblico oltre al diritto allo studio. La situazione è drammatica" è l'attacco lanciato da Alberto Unia, consigliere regionale M5S Piemonte, e da Sarah Disabato, capogruppo regionale M5S Piemonte.
"Sono anni che il Movimento 5 Stelle denuncia i gravi disservizi che ogni giorno sono costretti a subire i pendolari e gli utenti delle ferrovie piemontesi. Così non ci siamo: ciò che è accaduto sulla Sfm1 Rivarolo-Torino-Chieri è soltanto l’ultimo di una serie di episodi da “terzo mondo” - continuano - Questi sono i risultati di anni di tagli sul trasporto pubblico locale. Come visto nell’ultimo bilancio di previsione appena approvato in Consiglio regionale, la Giunta Cirio ha deciso di non investire né sul trasporto pubblico locale né tanto meno sull’ambiente. Per questo presenteremo un’interrogazione urgente già nel prossimo Consiglio regionale, affinché l’assessore ai Trasporti batta i pugni con Trenitalia affinché venga garantire un servizio puntuale ed efficiente".
Serve un’inversione di rotta: "chiediamo a gran voce che si riaprano subito tutte le ferrovie sospese e che venga potenziato il servizio ferroviario regionale con la messa in servizio di mezzi nuovi e funzionanti, a partire dai 19 “Minuetto” ex Gtt ancora abbandonati, nonostante le nostre denunce, nelle stazioni della provincia di Torino".
"Quanto successo nella mattinata di ieri, 26 febbraio, alla stazione ferroviaria di Chieri è davvero grave. Di fronte ad un treno sovraffollato a causa della cancellazione di una delle corse più usufruite, quella delle 7,20 della linea Sfm1 Chieri Rivarolo, il Capotreno ha operato una scelta, favorendo una categoria di viaggiatori, i lavoratori, per far partire il treno in sicurezza.
“Sono stati fatti scendere tutti gli studenti, compresa una scolaresca che ha perso così una gita. Non è questo il modo di risolvere una situazione limite, che non colpisce solo la città di Chieri ma caratterizza, purtroppo, tutta la rete ferroviaria regionale” - Dichiara Carolina Paparozzi, Capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra Chieri.
“Il diritto allo studio è un tema che a noi sta a cuore e crediamo che debba essere sancito, quanto successo è gravissimo perché lede questo diritto. Spesso le lezioni e le attività universitarie sono importanti per il conferimento dei CFU.” - Continua Carolina Paparozzi. “il servizio ferroviario deve garantire a tutti, studenti e pendolari, la certezza dello spostamento verso i luoghi di studio e di lavoro, e a poco valgono le poche corse in più introdotte recentemente se continuano a susseguirsi le soppressioni, soprattutto nelle ore di punta”.
“E’ fondamentale esigere che si attui un piano che possa garantire un servizio di trasporto pubblico veramente efficace ed efficiente.” - Dichiara Simonetta Verdi Segreteria di Sinistra Italiana Chieri. - Continua “Chiediamo risposte alla Regione Piemonte, ed auspichiamo un confronto diretto fra Regione, Trenitalia ed i Comuni interessati. La nostra città, purtroppo, non offre un’alternativa in molti casi allo spostamento in auto verso Torino ed altri centri di produzione soprattutto per i pendolari che lavorano su turno” - Conclude Simonetta verdi
"Sono preoccupato perché questa situazione di disagio persiste ormai da mesi - afferma Andrea Limone, Assessore all’ambiente, trasporti e mobilità sostenibile del Comune di Chieri - e non vi sono segnali di miglioramento, portando così gli utenti alla esasperazione. Alle piccole< migliorie avvenute (fascia oraria allargata e frequenze) si contrappongono continui disagi, in termini di puntualità ma soprattutto, aspetto più grave, di affidabilità.” -
Anche ieri, come già in altre occasioni, abbiamo sollecitato l'assessore regionale competente (ndr Gabusi), nella speranza che presto vengano coinvolti tutti gli attori interessati. Se serve, noi rimaniamo a piena disposizione.”
“La situazione del servizio ferroviario regionale è disastrosa: ogni giorno centinaia di pendolari, lavoratori e studenti, si trovano ad affrontare ritardi e corse cancellate, senza alternative, che determinano situazioni come quella di ieri a Chieri. - dichiara Alice Ravinale, capogruppo di AVS in consiglio Regionale - Per non parlare dei servizi serali e nei weekend, totalmente insufficienti. Nonostante questo, la Giunta Cirio nel bilancio approvato ieri non ha stanziato risorse idonee per fare fronte alla situazione, nè tantomeno quelle più volte promesse in campagna elettorale per il biglietto gratuito rivolto proprio agli studenti. Anzi, è emerso negli ultimi giorni che la Regione intende aumentare di nuovo le tariffe: un provvedimento inaccettabile, anche a fronte dello stato del servizio”.