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Politica | 27 febbraio 2025, 12:50

Terremoto in Circoscrizione 5: si dimettono dalla Giunta i coordinatori Borelli e Subbiani

Dopo il post di accuse della consigliera Montalbano la maggioranza ha ancora i numeri per governare?

I coordinatori Subbiani e Borelli

I coordinatori Subbiani e Borelli

La Giunta della Circoscrizione 5 perde i pezzi. Dopo tre giorni ad alta tensione, il coordinatore alla Cultura e Sport, Luigi Borelli, e il coordinatore alla Sanità, Stefano Subbiani, hanno rassegnato le dimissioni dalla Giunta. Si tratta della terza dimissione in appena 7 mesi (a luglio 2024 lasciò la Giunta, l'ex coordinatrice al Commercio Carmela Ventra).

Maggioranza con quali numeri?

Una storia iniziata lo scorso weekend con il post al veleno della consigliera di "Sinistra in Comune" Deborah Montalbano, e poi proseguita con il botta e risposta tra il presidente Enrico Crescimanno e i coordinatori in quota Forza Italia, Antonio Cuzzilla, e Lega, Luigi Borelli. Accusati di voler mirare alla poltrona dello stesso Crescimanno. Ma ora, la domanda è lecita, la maggioranza ha i numeri per governare?.

Decisione maturata a gennaio

"Della decisione, maturata già in gennaio, erano al corrente svariati membri del Consiglio di Circoscrizione e numerose associazioni sportive e culturali del territorio - così Borelli -. Le tensioni degli ultimi giorni hanno impresso una accelerazione ad una decisione già maturata da tempo. In ordine a notizie di stampa che mi ritraggono, ingenerosamente, insieme al vicepresidente Antonio Cuzzilla, in una locandina del film “Una poltrona per due”, certifico di non aver mai nutrito ambizioni personali per ricoprire alcun ruolo".

"L'uomo che non c'era"

E poi l'accusa. "Di contro, ritengo che sia molto più veritiera, in quanto supportata da fatti oggettivi, incontrovertibili, la locandina del film “L’uomo che non c’era” postata da un consigliere di minoranza - continua Borelli -. Purtroppo (per il territorio) tale “meme” è supportato dai numeri: dal 1° gennaio 2024 ad oggi su 230 sedute di commissioni consiliari svolte, il presidente è stato presente ad appena 12 (circa il 5% di presenze). Al netto di improbabili proprietà taumaturgiche, mi chiedo come si ritenga di affrontare i problemi del territorio senza partecipare nei luoghi di discussione deputati".

Commissioni che hanno visto approfondite discussioni su nodi cruciali del territorio: da piazza Baldissera alla linea 12, dalla manutenzione del suolo pubblico ai lavori Pnrr sugli impianti sportivi.

"Voglio tuttavia esprimere la mia disponibilità - conclude Borelli -, ad individuare soluzioni in Consiglio e a superare l’impasse creata da un evidente problema di presenza, per il bene del territorio ed in ottica di concordia istituzionale”. Crescimanno, poche ore dopo le accuse, aveva parlato di un rimpasto di Giunta come unica soluzione per risolvere i problemi.

"Presupposti saltati"

Anche l'ormai ex coordinatore alla Sanità non le manda a dire. "Non ci sono più i presupposti per stare in Giunta - specifica Subbiani -, ma continuerò a rimanere all'interno del Gruppo Misto di Maggioranza. Tuttavia, se la maggioranza di centrodestra voterà per un nuovo presidente io potrei anche tornare sui miei passi".

Philippe Versienti

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