In occasione della Giornata Internazionale della donna, la Città metropolitana di Torino ha organizzato un convegno dal titolo “Sulle vie delle donne - La toponomastica femminile nei Comuni metropolitani”. L’appuntamento è mercoledì 5 marzo alle 14 nella sala dei Comuni al primo piano della sede di Corso Inghilterra 7.
L’incontro, rivolto ai Comuni metropolitani e alle associazioni locali, metterà al centro il tema della toponomastica femminile e dell’urbanistica di genere. Attraverso il contributo di esperti e istituzioni, si parlerà di come la rappresentazione delle donne nelle città influenzi la memoria collettiva, l’accessibilità e la sicurezza degli spazi pubblici.
Un tema, questo, nato grazie alla collaborazione della Città metropolitana di Torino con il Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino per costruire una mappa delle associazioni presenti sul territorio metropolitano impegnate sul tema delle pari opportunità, allo scopo di favorire e valorizzare la collaborazione e lo sviluppo di buone pratiche già presenti sul territorio. Grazie all’esperienza dell’associazione Torino Città delle Città, che ha da poco terminato la mappatura delle realtà a Torino, il Dipartimento di Informatica ha predisposto una piattaforma denominata "First live" che rappresenta una mappa digitale dedicata al genere in diverse articolazioni; storia, letteratura e normativa. Tra gli argomenti presenti nell'app è stato dedicato un ampio spazio alla toponomastica di genere. Questo strumento non è solo un database, ma un vero e proprio spazio di partecipazione attiva per segnalare, conoscere e valorizzare le tracce femminili nelle nostre città.
Il convegno del 5 marzo, oltre a illustrare la piattaforma First Life, sarà l'occasione per presentare le esperienze virtuose di alcuni Comuni che hanno dedicato vie e spazi pubblici alle donne. Dopo i saluti istituzionali di Rossana Schillaci, consigliera della Città metropolitana di Torino delegata alle politiche sociali e di parità, e di Jacopo Rosatelli, assessore alle pari opportunità della Città di Torino, la città più all’avanguardia d’Italia per ciò che riguarda la toponomastica femminile, sono previsti gli interventi di: Loretta Junk, responsabile dell’Associazione Toponomastica Femminile in Piemonte; Eva R. Desana, avvocata e professoressa ordinaria di Diritto commerciale dell’Università di Torino e rappresentante del CIRSDe nella Commissione comunale per la toponomastica della Città di Torino; Irene Pittatore, artista e autrice del progetto di arte pubblica Monumenta Italia; Fabio Giulivi, sindaco della Città di Venaria Reale e consigliere della Città metropolitana di Torino; Lauriana Sapienza, assessora all’Innovazione digitale del Comune di Castenaso (BO); Chiara Sonzogni e Monica Cerutti, componenti del Gruppo Territori e Comunità Digitali di Social Computing del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino.
"Dal censimento toponomastico nazionale condotto dall’Associazione Toponomastica Femminile” spiega Rossana Schillaci, consigliera della Città metropolitana di Torino delegata alle politiche sociali e di parità “risulta che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% contro il 40% di quelle dedicate agli uomini. Da questo gap è partita la volontà di affronatare il tema, contribuendo a valorizzare il ruolo delle donne negli spazi pubblici per evidenziare il loro contributo allo sviluppo della società e della cultura e rimarcare l'impegno delle donne nella lotta per l'affermazione dei principi di autodeterminazione femminile”.