Giorni concitati alla Cinque. La settimana è cominciata con le dichiarazioni della consigliera Deborah Montalbano (Sinistra in Comune). La pasionaria delle Vallette attraverso un post su Facebook aveva lanciato un j’accuse verso i compagni di minoranza, su tutti Pd e Cinque Stelle.
Di fatto rendendo noto le trame dell’opposizione per far decadere il presidente della Circoscrizione 5 Enrico Crescimanno (Lega) attraverso un atto di sfiducia della minoranza e aprire la strada alla successione ad Antonio Cuzzilla (vicepresidente, eletto in quota Forza Italia) o a Luigi Borrelli (coordinatore della quinta commissione, in quota Lega). Il motivo? Crescimanno non avrebbe più i numeri per governare.
La proposta di un rimpasto
Un piccolo terremoto in quest’area al Nord ovest di Torino che racchiude i quartieri Borgo Vittoria, Vallette, Lucento e Madonna di Campagna e che ha costretto l’attuale presidente, nella serata di lunedì, ad annunciare la volontà di procedere con un rimpasto urgente: "per garantire la continuità del mandato amministrativo della coalizione di centro-destra”.
Un rimpasto da attuarsi con “inserimento di quote rosa”, “unità e coesione” e “rotazione delle deleghe”.
La Lega richiede un confronto
Passato il midterm, ora per Crescimanno la prova da superare è anche interna. Voci di corridoio, vicine al Carroccio torinese, vedrebbero un possibile superamento dell’impasse politico che si sta venendo a creare alla Cinque con la convocazione del presidente negli uffici della Lega torinese per un confronto con i vertici locali del partito. Non è chiaro se per far rientrare nei ranghi l’ingegnere che guida la Quinta Circoscrizione o se per decisioni più drastiche.
Proseguono le fibrillazioni
Intanto proseguono le fibrillazioni interne. La più corteggiata politicamente in questa fase è la già coordinatrice al Commercio Carmela Ventra (eletta in quota Fratelli d’Italia, ora passata al gruppo misto), fresca di festeggiamenti del suo 47°compleanno, a cui hanno partecipato anche esponenti dei Cinque Stelle (era presente il consigliere regionale pentastellato Alberto Unia), ma anche lo stesso Borrelli che in un post su Facebook ha sottolineato la stima per la tenace consigliera di Borgo Vittoria: "Tu sei una persona vera. Testarda, da buona calabrese, ma vera. Ti auguro il meglio”, è quanto scritto dal coordinatore in un post su facebook.
Zuppardo: "Io, moderato. Ecco perché ho lasciato"
Stima per la Ventra ribadita sui social anche dal consigliere Roberto Zuppardo, eletto in maggioranza, ma passato in minoranza a fine 2024, formando il gruppo Alleanza Liberale, che ora commenta così la situazione al nostro giornale.
"Il mio passaggio alla minoranza - ha detto Zuppardo - è avvenuto perché è stata disattesa la prospettiva di una crescita a livello meritocratico come gruppo. Purtroppo ho dovuto constatare come invece si è perseguito l'individualismo, guardando al proprio orticello, non dando peso all'importanza della maggioranza coesa."
“Questo non è il modo di creare un progetto che possa durare nel tempo - continua - ho fatto questo passaggio perché volevo essere indipendente e lavorare per il bene dei cittadini senza guardare colore e appartenenza politica. Sono sempre stato coerente al mio movimento politico: centrista, moderato e liberale e non ho mai fatto parte di un gruppo estremista, né da una parte, né dall’altra. Spero che si possa trovare un accordo. La mia volontà è quella di lavorare e fare il bene del territorio perché ci sono priorità che non devono essere trascurate.”
Zuppardo è poi tornato sui motivi che lo avevano portato ad entrare in minoranza: “Tempo fa c’era stato un disaccordo ed ero stato invitato dal presidente della Circoscrizione ad uscire dalla maggioranza. Ho preferito prendere la mia strada e proseguire per conto mio formando un gruppo, senza attaccare nessuno."