Secondo il recente report dell'ANAC sull'impiego di medici e infermieri gettonisti, il Piemonte si conferma al primo posto in Italia nel 2024 per spesa in questo settore, con un totale di 115 milioni di euro. Una cifra che supera anche quella della Lombardia e che, se non affrontata con decisione, continuerà ad aumentare nei prossimi anni.
«Questi numeri evidenziano un problema serio e crescente che deve essere affrontato a livello centrale, a Roma - afferma Claudio Delli Carri, segretario regionale di Nursing Up Piemonte -. La spesa per l'impiego di professionisti gettonisti è destinata a salire, se non si interviene per risolvere le cause alla base, come la carenza di personale stabile e l'incapacità di rendere la professione infermieristica più attrattiva per i giovani».
Il report evidenzia come il ricorso a medici e infermieri gettonisti stia diventando una soluzione sempre più costosa per le regioni, un trend che potrebbe avere impatti devastanti sul sistema sanitario se non vengono adottate misure concrete per migliorare l'attrattività e la stabilità della professione.
«L’aumento dei gettonisti di per sé è un controsenso. La carenza di personale non si può rivolvere con professionisti pagati ad ore. Un sistema che porta inesorabilmente ad un aumento della spesa pubblica senza risolvere il problema alla radice», conclude Delli Carri.