Eventi - 26 febbraio 2025, 16:14

Torino ricomincia a correre: la sfida è quella di andare avanti per 24 ore di fila (senza dormire)

Appuntamento fissato per sabato 1 marzo al Parco Ruffini. Due i grandi favoriti per la 16esima edizione della gara più antica d’Italia: l’inglese Hawkins e l’ucraina Andriichuk

Torino ricomincia a correre: la sfida è quella di andare avanti per 24 ore di fila

Sedici candeline per la sfida di chi ama correre oltre ogni limite. Sabato 1° marzo al parco Ruffini si celebra la 24 ore di Torino, la competizione che vede gli atleti sfidarsi a chi percorre più chilometri nel giro di un giorno intero, senza nemmeno dormire. La regia è del Club Super Marathon Italia.

Podismo estremo, dunque, che attende due grandi favoriti: l’inglese Daniel Hawkins e l’ucraina Galyna Andriichuk. A tenere alto il nome di Torino ci sarà Stefano Romano, neo papà e in gara per recuperare la forma del passato.

Circa 300 gli iscritti

Fra i circa 300 iscritti una citazione la merita il più anziano, l'84enne Antonio Cernuschi. La 24 ore di Torino (unica distanza riconosciuta a livello federale oltre alla 50 e 100 miglia) vanta il record di essere la più antica d’Italia e per quest’anno propone anche una 10 km aperta a tutti coloro che vogliono condividere un tratto si gara con i campioni della categoria.

Bazzecole per chi, come Hawkins, vanta un personale di 265 chilometri percorsi in 24 ore. Anche se il record assoluto appartiene al connazionale Robbie Britton, che nel 2023 proprio a Torino ne face segnare 277,439. Oltre sei maratone fatte una in fila all’altra. Come andare da Torino a Trento (o a Basilea).

Campionato runners del Mauriziano

La gara sui 10 km vedrà anche il debutto del Primo campionato runners dell’Ospedale Mauriziano. Molto nutrita la squadra dell’Esercito italiano, con oltre 30 allievi iscritti della scuola di Applicazione. 

La nostra mission è promuovere la maratona e le ultra distanze - dice il presidente del Club super marathon Italia, Paolo Francesco Gino - Speriamo che i runner possano appassionarsi da questi stakanovisti del chilometro”.

Maggiori informazioni su www.clubsupermarathon.it