Attualità - 26 febbraio 2025, 13:09

L’Osservatorio Astronomico Val Pellice attende la storica ‘parata planetaria’

Stasera a Luserna San Giovanni si potrà stare con il naso all’insù per un evento che si ripeterà solo tra qualche centinaio di anni. Ma non è l’unico del 2025 per gli appassionati di stelle e pianeti

L’Osservatorio Astronomico Val Pellice che sarà aperto stasera per un evento raro

L’Osservatorio Astronomico Val Pellice si prepara per un anno ricco di eventi astronomici, tra cui le eclissi parziali di sole e luna. In questi giorni di fine febbraio grazie alla ‘parata planetaria’ si possono ammirare i pianeti del Sistema Solare, poco dopo il tramonto.

Nel 2025 i fenomeni che hanno suscitato e susciteranno maggior scalpore sono gli allineamenti planetari. Se n’è verificato uno già a fine gennaio, che non è stato però visibile in Val Pellice perché il cielo era coperto, e il secondo è osservabile proprio durante questa settimana. “Il 25 gennaio c’erano contemporaneamente 6 pianeti del Sistema Solare, Giove, Urano, Nettuno, Venere, Saturno, Marte, mentre da lunedì 24 fino a venerdì 28 febbraio sono riconoscibili nel cielo tutti quanti, compreso Mercurio”, spiega Davide Corio, dell’Associazione Astrofili Urania.

Nonostante si parli genericamente di allineamenti, i pianeti non sono in realtà sistemati in fila uno accanto all’altro, lungo una retta: “Seguendo quella che tecnicamente si chiama la linea dell’eclittica, ovvero il percorso che il Sole segue nel cielo, troveremo su questa scia immaginaria i pianeti del Sistema Solare nello stesso momento, poco prima del tramonto, da Est verso Ovest. La parata planetaria, usando il termine più corretto, di questi giorni è più rara rispetto a quella di gennaio, e si verificherà di nuovo tra qualche centinaio di anni”.

Per permettere ai visitatori di ammirare la parata planetaria stasera, mercoledì 26 febbraio, l’Osservatorio sarà aperto dalle 18,30. “Nelle nostre zone, essendoci l’arco alpino, i pianeti vicini al Sole al tramonto, quindi Mercurio, Venere e Saturno, non sarebbero visibili in tarda serata, bisognerebbe andare nella bassa pianura padana per riuscire a vederli. Saranno però Giove e Marte i protagonisti”, descrive Corio.

Quest’anno l’allineamento dei pianeti non è tuttavia l’unico fenomeno da osservare. A gennaio, ad esempio, c’è stato un lunistizio maggiore: “È un elemento tecnico. La Luna nel cielo può essere un po’ più alta o un po’ più bassa in base al suo ciclo mensile. Parliamo di lunistizio quando la differenza della sua posizione nel cielo è maggiore rispetto ai livelli standard”.

Saranno inoltre visibili delle eclissi parziali di luna e di sole, osservate in Italia l’ultima volta rispettivamente il 18 settembre 2024 e il 25 ottobre 2022. “Non ci saranno delle eclissi totali di Sole, bisognerebbe andare nei paesi del Nord oppure attendere il prossimo anno, quando ce ne sarà una da vedere in Spagna. Il nostro Paese è un po’ sfortunato in questo”. Tra ottobre e dicembre si potranno ammirare anche due Superlune, le cui date sono ancora in via di definizione.

Le prossime aperture dell’Osservatorio saranno il 29 marzo, per l’eclissi parziale di Sole, e il 13 marzo e 7 settembre, per le eclissi lunari parziali. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web a questo link.

Sabina Comba