Un altro pezzo di storia del Toro che se ne va, un altro vecchio cuore granata che smette di battere. A 86 anni si è spento Ginetto Trabaldo, storico fondatore dei Fedelissimi Granata, primo gruppo organizzato di tifosi d'Italia: aveva 86 anni.
Il bandierone che ricopriva l'intera curva
Trabaldo è stato uno dei più noti capiti tifosi del Toro, quando la Maratona era la curva più bella d'Italia, venendo premiata dalla Domenica Sportiva e anche da numerose testate giornalistiche straniere, per il suo colore e calore. Era stato tra coloro che, a metà degli anni Ottanta, aveva suggerito di far calare un enorme bandierone granata che copriva l'intera curva.
Trabaldo, Piero Gay e Ormezzano
Uno spettacolo che si ripeteva quando le squadre scendevano in campo, un modo per caricare il Toro e i suoi giocatori con una coreografia assolutamente unica ed originale. Trabaldo se ne è andato qualche settimana dopo Gian Paolo Ormezzano, suo grande amico, e alcuni anni più tardi di Piero Gay, suo compagno di centinaia di trasferte, altro personaggio storico, che aveva tenuto a battesimo centinaia di giovani tifosi granata nel corso degli anni.
[Trabaldo e Claudio Sala in una immagine d'epoca]
Adesso sono tutti e tre lassù, assieme agli Invincibili, che avevano imparato ad amare nella loro gioventù, trasferendo quella passione a coloro che erano venuti dopo.